Odio razziale e omofobia, i casi che agitano il Friuli

La denuncia del segretario regionale del Pd Shaurli.

“In Friuli Venezia Giulia l’anno comincia con l’odio e il disprezzo disseminati da chi occupa ruoli istituzionali: i consiglieri comunali Tuiach a Trieste e Candusso a San Daniele del Friuli rendono indegne loro cariche con lurida omofobia e bieco maschilismo sui social”. È la denuncia del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, che stigmatizza le affermazioni del consigliere ex leghista Fabio Tuiach, autore di un post fb in cui insulta pesantemente i gay e in precedenza di frasi di tono antisemita e contro Maometto, e del consigliere ex leghista di San Daniele del Friuli (Udine) Giovanni Candusso che, a proposito di una donna stuprata a Capodanno a Udine, scrive “se l’è cercata”.

“Le Istituzioni non devono tollerare più – dichiara Shaurli – chi fa politica con l’odio e devono isolare con fermezza chi è indegno di rappresentare i nostri cittadini, a maggior ragione quando abbiamo a che fare con personaggi che sembra provino gusto ad alzare il volume delle loro farneticazioni”.

“Se costoro non hanno nemmeno la dignità di dimettersi – aggiunge il segretario dem – tocca alle Istituzioni, trasversalmente, trovare gli anticorpi a questa deriva. Devono farlo i leader di partito, i sindaci e i presidenti di Regione, perché sia chiaro quali sono i limiti e i doveri di chi siede nelle assemblee elettive, e anche per difendere il diritto dei cittadini a non essere rappresentati da chi predica antisemitismo e omofobia”.