Regali di Natale online, i consigli della Polizia Postale Fvg per evitare fregature

Come evitare le truffe sugli acquisti online

E’ ormai iniziata la corsa agli ultimi acquisti per i regali di Natale, ma attenzione perché la fretta, e la ricerca di offerte troppo convenienti, possono essere cattive consigliere: ecco allora che il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale del Fvg scende in campo per dare alcuni consigli su come evitare le fregature online.

Nei primi undici mesi di quest’anno la Polizia Postale a livello nazionale ha trattato più di 14.000 casi di truffe online di cui oltre il 60 per cento è costituito, come tipologia, proprio dalle truffe in commercio elettronico, per l’acquisto di beni e servizi immobiliari legati all’affitto di case vacanze fantasma. A livello regionale sono stati infatti complessivamente denunciati nel corso del 2022, 151 casi di truffe legate ad acquisti effettuati on line comprese le cosiddette truffe delle false case vacanze. Si tratta solo della punta dell’iceberg perché moltissime truffe soprattutto di piccoli importi non vengono denunciate.

Ecco allora che la Polizia ha predisposto un vademecum per un uso appropriato della Rete e degli strumenti di pagamento online. Si tratta di consigli particolarmente utili specialmente in vista del Natale e del Capodanno, quando il fenomeno delle truffe sembra acuirsi, complice anche la corsa ai regali e ai pacchetti vacanze a bassissimo costo. 

“Negli Uffici del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del F.V.G. – afferma Manuela De Giorgi, Dirigente della Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia – , si sono registrati casi di merce ordinata on line, regolarmente pagata, ma mai arrivata a destinazione come ad esempio diversi casi di truffe del pellet offerto online a prezzi stracciati.  Fenomeni solo parzialmente diversi riguardano l’invio di merce di qualità inferiore a quella acquistata o addirittura totalmente differente, come il recente caso della tavola di legno ricevuta da una signora triestina al posto di un moderno televisore a schermo piatto”.

La truffa classica è ben rappresentata da uno degli ultimi casi su cui la Polizia Postale ha indagato. La prima vittima delle vacanze di Natale. “L’inserzione è su un sito tra i più utilizzati dagli utenti e l’inserzionista sembra serio e affidabile. Il bene in vendita ha un costo interessante: solo 100 euro comprensivi di spese di spedizione. Il venditore però “sposta” la trattativa in sede privata, si avvale di tre indirizzi mail sui quali continuare e concludere l’accordo e attraverso i quali comunica le coordinate bancarie su cui effettuare il pagamento. E qui scatta la “trappola”. Sfuggendo alle verifiche della piattaforma su cui è riportata la vendita, l’inserzionista fa effettuare il pagamento mediante ricarica di una carta prepagata. L’ottima occasione legata al prezzo estremamente conveniente, nascondeva però la truffa: “Oltre alla delusione per l’acquisto sfumato, l’amara sorpresa di vedere volatilizzati i risparmi destinati ai regali”. 

Qui i consigli per evitare le fregature:

1.    Utilizzare software e browser completi ed aggiornati

Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2.    Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali

In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare le recensioni pubblicate da altri utenti attraverso un comune motore di ricerca. Potrebbe infatti trattarsi di un falso sito o rivelarsi una truffa.

E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.

Nel caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3.  Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio

Prima di completare l’acquisto verificare che sul sito siano presenti riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4.    Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. 

Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti online. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime

Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

5.    Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6.    Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.

Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.

Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza nella trasmissione dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7.    Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.

L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale. 

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile! 

Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti! 

9. Non sempre è un buon affare.

Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10. Non fidarsi

Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.