Telecamere a 360 gradi per scovare le violazioni sulle strade del Fvg

Un particolare della tecnologia Safer place

Le telecamere riprendono a 360 gradi e sono in grado di scovare varie violazioni.

E’ stata presentata questa mattina la nuova piattaforma basata su tecnologia video, montata su una autovettura, in grado effettuare riprese continuative a 360 gradi aumentando il presidio e la sicurezza urbana e il contrasto alle violazioni alle regole della circolazione sulle strade e della sosta.

“Il Friuli Venezia Giulia è territorio aperto a qualsiasi innovazione di carattere tecnologico utile ad aumentare ulteriormente il livello sicurezza, che in questi anni ha già raggiunto standard elevati – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti a margine dell’incontro – . La Regione continua a finanziare i corpi di Polizia locale per offrire agli agenti nuove opportunità di formazione e fornire gli strumenti idonei per svolgere al meglio il proprio lavoro“.

“La strumentazione presentata – ha detto Roberti – ha potenzialità interessanti per compiere un ulteriore passo nel miglioramento della sicurezza stradale e generale. Un’opzione che sarà valutata nei prossimi mesi per capire se potrà essere implementata in via sperimentale”.

Il software rileva tutte le situazioni ad alto rischio, le violazioni di sosta e le infrazioni di guida come l’uso del cellulare in auto, il superamento striscia continua o il mancato uso del casco, oltre a leggere ed effettuare in automatico i controlli sulle targhe legati, ad esempio, alla validità dell’assicurazione e della revisione. Diverse città italiane come Parma, Modena, Lissone, Torino e Napoli hanno già avviato le sperimentazioni legate a questa tecnologia.

L’assessore ha ricordato anche l’importanza di attuare nuove misure per “diminuire il tasso di incidentalità sul territorio, che dopo essere calato in coincidenza dell’introduzione della patente a punti ha ripreso a salire a causa dell’eccessiva distrazione alla guida. Safer place, così come altri prodotti simili eventualmente reperibili sul mercato, può essere in questo senso un valido strumento di prevenzione, ma anche un valido mezzo per riprendere e individuare gli eventi di criminalità che possono verificarsi sul territorio”.

Un particolare della tecnologia Safer place