Aperta la mostra su Tolkien a Trieste.
Il fascino senza tempo di J.R.R. Tolkien arriva a Trieste con la mostra più completa mai realizzata sull’autore britannico, già proposta con successo a Roma, Napoli, Torino e Catania. L’esposizione, ospitata nel Salone degli Incanti, rimarrà aperta fino all’11 gennaio, offrendo ai visitatori un viaggio unico tra la vita e l’opera di uno degli scrittori più amati del Novecento.
Un’esposizione per tutte le età: “Questa mostra è una bella notizia per tutto il Friuli Venezia Giulia: racconta l’uomo, il professore, l’autore, ma anche il padre e l’amico”, ha dichiarato il vicegovernatore Mario Anzil. “Nella Terra di Mezzo si incontrano confini non solo geografici ma anche tra passato, presente e futuro, tra ricordo e immaginazione, tra realtà e fantasia”.
Anzil ha sottolineato il valore educativo e culturale dell’iniziativa: “Tolkien sa appassionare un pubblico molto trasversale, dai bambini agli anziani, e visitare l’esposizione è un’ottima occasione per riscoprire la cultura non come insieme di nozioni, ma come esperienza emozionale condivisa”.
Manoscritti, memorabilia e chicche.
Il percorso espositivo, curato da Oronzo Cilli e organizzato da Alessandro Nicosia, offre manoscritti autografi, lettere, fotografie, opere d’arte nate da uno scrittore unico e poliedrico e memorabilia straordinari, tra cui la toga accademica indossata a Oxford tra il 1925 e il 1959. Particolare attenzione è dedicata al rapporto di Tolkien con l’Italia, svelando lati meno noti del suo legame con la nostra terra.
Con il supporto del Comune di Trieste e della Regione, Nicosia ha espresso la speranza che l’esposizione sfondi il tetto delle 300mila presenze, confermando la grande attrattiva di Tolkien per pubblico e famiglie.