Benetton investe sul Friuli, nascerà il polo per l’acciaio ad alta tecnologia

Aussafer e Ramo creano il nuovo polo dell’acciaio in Friuli.

Siglato l’accordo tra Aussafer, azienda della lavorazione dei metalli hi-tech già parte di 21 Invest, gruppo investimento Benetton, e Ramo. Come la Aussafer, anche la Ramo si occupa della lavorazione dell’acciaio, ha il suo stabilimento a Povoletto ed è guidata da Marco De Sabbata.

A comunicare con una nota l’acquisizione dell’azienda Ramo è la stessa Aussafer, guidata dalla famiglia Citossi, con sede a San Giorgio di Nogaro, che già da tempo lavora in sinergia con la Ramo in modo particolare per il mercato estero, Germania e Austria.

L’operazione.

Con l’acquisizione della Ramo, Aussafer può contare di uno sviluppo ulteriore nelle sue attività. Infatti, la Ramo utilizza strumenti ad alta tecnologia, prestando particolare attenzione all’elettromeccanica e alla realizzazione di prototipi di motori elettrici per la mobilità sostenibile. Con questo accordo, inoltre, il Gruppo Aussafer si afferma come leader nel settore, raggiungendo un fatturato di circa 50 milioni di euro già nel 2021.

“Questa operazione è un segnale importante del percorso di crescita condiviso che stiamo strutturando con Aussafer, nonché un primo passo concreto verso l’obiettivo di creazione di un polo industriale della lavorazione dell’acciaio ad alta tecnologia – commenta Alessandro Benetton, fondatore e presidente di 21 Invest – con Aussafer, infatti, intendiamo sposare appieno la teoria dello Shared Value di Michael Porter, applicata in Italia dalle aziende partecipate da 21 Invest, accompagnando la crescita di un’azienda capace di creare valore economico e socialeperil suo territorio”.