Patto tra Confcommercio e Cafc, nasce il tavolo per risolvere le controversie

Accordo a tutela delle imprese tra Cafc e Confcommerio Udine.

Un tavolo tecnico per risolvere le eventuali controversie nel rapporto tra Cafc spa e le imprese associate a Confcommercio Udine. L’ente gestore del servizio idrico in 121 comuni dell’ex provincia di Udine e l’associazione del commercio, del turismo e dei servizi lo prevedono all’interno di un protocollo d’intesa siglato dai due presidenti Salvatore Benigno e Giovanni Da Pozzo.

“Si tratta di un accordo che rende Confcommercio interlocutore privilegiato di Cafc – spiega il presidente di Confcommercio provinciale di Udine Da Pozzo –, a tutela delle nostre imprese. Il tavolo tecnico sarà un luogo di leale confronto, utile per la soluzione delle eventuali controversie che dovessero emergere in relazione ai rapporti di fornitura del servizio idrico integrato, a partire dall’applicazione delle condizioni contrattuali o normative”.

“Abbiamo voluto riconoscere il ruolo dell’associazione – dichiara il presidente di Cafc spa Salvatore Benigno – come interlocutore per la composizione di eventuali problematiche inerenti il servizio idrico degli associati, non essendo Confcommercio rappresentata all’interno della Commissione di conciliazione istituita presso la società né nel Comitato utenti istituito presso l’Autority reginale Ausir, organismi di tutela secondo un principio di equità. Siamo consci che i meccanismi di definizione delle tariffe dei servizi pubblici locali, a volte, siano di difficile comprensione, a maggior ragione in momenti di difficoltà come quelli che stiamo attraversando. Per questo una estrema trasparenza delle tariffe e una maggiore consapevolezza da parte degli utenti sulla determinazione delle stesse sono elementi imprescindibili”.