Accordo sulle indennità: aumento di stipendio per i sanitari dell’AsuFc.
È stato firmato l’accordo per l’incremento delle indennità del personale sanitario dell’ASUFC, che prevede risorse complessive per oltre 9 milioni di euro. In dettaglio, 6.135.508 euro sono destinati al “Fondo premialità e condizioni di lavoro” previsto dal CCNL, mentre 2.712.354 euro sono riservati alla valorizzazione del personale impegnato nei Pronto Soccorso.
Gli aumenti, che entreranno in vigore già dalla busta paga di luglio 2025 con il pagamento degli arretrati da gennaio a maggio, potranno arrivare tra i 300 e i 600 euro mensili per i dipendenti aventi diritto, a seconda del profilo professionale e delle attività svolte, come i turni notturni, la pronta disponibilità e il lavoro nei servizi di emergenza. A seguire, gli importi verranno erogati con cadenza bimestrale, fino alla naturale scadenza del 31 dicembre 2025.
Le nuove indennità.
Nel dettaglio, per i professionisti della salute le indennità saranno così aggiornate: pronta disponibilità: 4,33 euro all’ora; servizio notturno: 12,50 euro all’ora; particolari servizi: 7,50 euro al giorno
Per gli altri profili sanitari e socio-sanitari: pronta disponibilità: 3,83 euro all’ora; servizio notturno: 8,50 euro all’ora; particolari servizi: 5,50 euro al giorno. L’indennità mensile fissa per il Pronto Soccorso sarà di: 300 euro per professionisti della salute; 150 euro per assistenti e operatori; 100 euro per il personale di supporto.
I sindacati e i nodi ancora da affrontare.
UIL FPL, rappresentata dal segretario generale Stefano Bressan, e NURSIND, con il segretario regionale Luca Petruz, hanno sottolineato l’importanza di questo risultato: “Dopo mesi di confronto, abbiamo raggiunto un accordo che valorizza concretamente il lavoro dei professionisti sanitari, con aumenti significativi per turni notturni, pronta disponibilità e pronto soccorso. Ora è urgente aprire nuove trattative per la valorizzazione delle aree disagiate, con risorse già stanziate pari a 1.644.177 euro, e per il welfare aziendale, con 435.512 euro destinati a progetti di benessere organizzativo”.
Andrea Traunero, segretario generale della FP-CGIL Udine, ha invece evidenziato come questo accordo rappresenti “un passo avanti importante verso un riconoscimento più equo e adeguato delle condizioni di lavoro del personale sanitario”. Tuttavia, Traunero ha ricordato che “rimangono ancora molte criticità da affrontare, in particolare riguardo ai profili professionali meno valorizzati e alla precarietà delle risorse, che per ora sono di natura provvisoria. È fondamentale una pianificazione chiara e trasparente da parte della Regione e dell’ASUFC per garantire stabilità e continuità negli aumenti e negli interventi a favore del personale”. Il segretario della FP-CGIL ha infine ribadito la necessità di investire maggiormente nel welfare integrativo.