Conclusa la 30° edizione del No Borders Music Festival.
Musica, paesaggi mozzafiato e numeri da record: il No Borders Music Festival ha celebrato la sua 30ª edizione con uno slancio che conferma la sua centralità nel panorama culturale italiano. Dal 26 luglio al 3 agosto, il Tarvisiano si è trasformato in un palcoscenico naturale per cinque giornate di concerti che hanno richiamato 30mila spettatori, generato oltre 100 milioni di visualizzazioni su media e social, e portato un indotto stimato in 8 milioni di euro al territorio.
Una line-up internazionale immersa nella natura
La manifestazione si è svolta in location d’eccezione, come i Laghi di Fusine, e ha portato in Friuli artisti del calibro di Ben Harper & The Innocent Criminals, Mika, Jovanotti, Lucio Corsi, I Patagarri, Goran Bregović e Kings of Convenience. Alla programmazione centrale si è affiancato anche lo spin-off urbano No Borders In The City, che ha animato le serate di Tarvisio con dj set gratuiti firmati da Andy Smith, Stéphane Pompougnac, Alessio Bertallot e Dj Aladyn.
Un festival “senza confini” che parla al mondo
La varietà dei generi musicali proposti, del pubblico presente e degli artisti coinvolti ha confermato la vocazione del festival al superamento dei confini, come sottolinea il suo stesso nome. La manifestazione ha saputo attrarre spettatori da tutta Italia e dall’estero, mantenendo fede alla propria identità di evento musicale e culturale ma anche turistico e territoriale.
Le parole di Gabriele Massarutto
“Questa è stata un’edizione del festival straordinaria – ha commentato Gabriele Massarutto, presidente del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano –. Trent’anni di No Borders Music Festival sono un impegno importante. Siamo riusciti a raggiungere risultati bellissimi, sia sotto il profilo artistico portando musicisti da tutto il mondo con un percorso musicale coerente e in continua crescita, sia sotto l’aspetto turistico”
“Le persone vengono qui nel Tarvisiano da tutta l’Italia e dall’estero. Il 90% dei biglietti venduti del solo concerto di Jovanotti sono stati di persone provenienti da fuori regione, così come per molti altri concerti. Il No Borders non è solo un progetto culturale, ma anche di valorizzazione del territorio e di fidelizzazione dei turisti. Fondamentale è stata la collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Promoturismo, il Comune di Tarvisio e tutti gli sponsor che rendono possibile questo evento che ha raggiunto il traguardo dei trent’anni”.
Il festival e la sostenibilità.
Il festival ha ricevuto riconoscimento come evento sostenibile da tre uffici regionali. La sostenibilità resta uno dei suoi punti centrali, sia attraverso la gestione dei rifiuti con raccolta differenziata e iniziative plastic-free, sia grazie al riconoscimento del marchio europeo GSTC.
Anche le modalità di accesso alle venue sono state pensate in un’ottica “green”: da anni il pubblico viene incoraggiato a raggiungere i concerti a piedi o in bicicletta. Proprio in questa direzione si è realizzato uno dei momenti simbolici di quest’edizione: il primo bike concert, ideato anni fa e finalmente concretizzato in occasione della performance di Jovanotti.
Alta cucina con Ein Prosit Summer Edition
All’interno del festival ha trovato spazio anche l’enogastronomia di alta qualità con Ein Prosit Tarvisio – Summer Edition 2025, la rassegna che ha permesso a rinomati chef italiani e internazionali di reinterpretare i prodotti del territorio.
Tra i protagonisti di questa edizione si segnalano Matias Perdomo e Simon Press del ristorante Contraste di Milano (una stella Michelin), Simone Padoan (I Tigli, San Bonifacio), Federico Zanasi (Condividere, Torino – una stella Michelin), Paco Méndez (Come, Barcellona – una stella Michelin), Roy Caceres (Orma, Roma – una stella Michelin), Marco Massaia (Gagini Restaurant, Palermo – una stella Michelin), Mauricio Zillo, Francesco Brutto (Venissa, Venezia – una stella Michelin e una stella verde), Masahiro Homma (Osteria Giorgione Da Masa, Venezia), Ana Roš (Hiša Franko, Lubiana – tre stelle Michelin e una stella verde), Franco Pepe (Pepe In Grani, Caiazzo), Luigi Lepore (Luigi Lepore, Lamezia Terme – una stella Michelin), Antonio Zaccardi, Diego Rossi (Trippa, Milano), e Chiara Pavan (Venissa, Venezia – una stella Michelin e una stella verde).
Sguardo al futuro
Conclusa questa edizione, la macchina organizzativa guarda già al futuro. Il No Borders Music Festival tornerà nel 2026 per la sua 31esima edizione, con nuove proposte culturali e musicali e un legame sempre più stretto con la natura e il territorio del Tarvisiano.