Il Friuli al cinema in un nuovo film: protagonisti Angioni, Abatantuono e il vino Friulano

Il Friuli ancora protagonista al cinema grazie al nuovo film di Volfango De Biasi.

Il Friuli protagonista ancora una volta al cinema con la nuova commedia diretta da Volfango De Biasi, girata in Friuli tra Clauiano e Villa Manin. Grazie al contributo della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG, il film porta sullo schermo i volti noti di Max Angioni e Diego Abatantuono e valorizza il territorio, con i suoi borghi, la cultura locale e il vino Friulano. Si tratta di un’importante operazione di promozione dato che è il primo film girato in Friuli con product placement territoriale, che integra le eccellenze locali nella narrazione cinematografica in modo naturale e autentico.

Il film è stato presentato oggi presso la Casa del Cinema di Roma. Alla conferenza stampa erano presenti il regista Volfango De Biasi, i protagonisti Max Angioni e Diego Abatantuono, e i produttori Guglielmo Marchetti (Notorious Pictures) e Attilio De Razza (Tramp Limited). La commedia sarà nelle sale italiane dal 25 settembre 2025, distribuita da Notorious Pictures, con il supporto di Sony Pictures International Productions per la distribuzione internazionale.

Girato in Friuli: date e location

Le riprese si sono svolte tra il 18 settembre e il 16 ottobre 2024, per un totale di cinque settimane, quasi interamente concentrate nel borgo di Clauiano, frazione del Comune di Trivignano Udinese, parte della rete dei Borghi più belli d’Italia. La location principale è Villa Manin Guerresco, scelta dal regista dopo uno scouting che ha coinvolto oltre venti tra ville, castelli e strutture alberghiere della regione, proposte dalla FVG Film Commission – PromoTurismoFVG.

Fedriga e Bini: cinema e promozione del territorio

“Un progetto significativo per il territorio – ha commentato il Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga – segna la prima operazione di product placement territoriale nella nostra regione. Il vino Friulano, prodotto simbolo del territorio, diventa parte integrante del racconto, contribuendo a promuovere a livello internazionale la nostra identità e cultura. È frutto della collaborazione tra la produzione e la FVG Film Commission – PromoTurismoFVG: un esempio di come la sinergia tra pubblico e privato possa generare ricadute positive economiche e di promozione del territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il progetto: è per noi un orgoglio raccontare il Friuli Venezia Giulia attraverso una produzione cinematografica di questo calibro.”

Sergio Emidio Bini, Assessore alle attività produttive e turismo della Regione, ha aggiunto: “Il cinema è ormai un volano per il turismo e per l’economia del territorio. Negli ultimi tre anni abbiamo raddoppiato i contributi della Regione per attrarre e sostenere le produzioni sul nostro territorio, attraverso il Film Fund. Dal 2022 al 2024 il Friuli Venezia Giulia ha ospitato 224 set tra film, serie tv e videoclip, dalle grandi produzioni di Hollywood fino a pellicole premiate alla Mostra del Cinema di Venezia. Questo film rappresenta un ulteriore tassello per la promozione del nostro territorio e auspichiamo di poter replicare presto con altre produzioni. Il product placement è una leva strategica che conferisce valore simbolico e riconoscibilità alle eccellenze locali, raggiungendo un pubblico ben oltre i confini regionali.”

Il film e il vino Friulano

“Il Friuli Venezia Giulia è una terra ospitale – ha detto il regista De Biasi -, si racconta nella bellezza della villa dove abbiamo girato le riprese. Nel film è raccontato il vino caratteristico della regione, il rapporto con la vite e quindi anche con la coltura della pianta; si respira quest’aria friulana ed è come fare un piccolo viaggio per far scoprire questo territorio magari anche a chi ancora non lo conosce”

Il protagonista del film, Ettore Costa, è infatti un produttore vinicolo. Grazie al lavoro congiunto tra FVG Film Commission e produzione, il Friulano è stato integrato nella sceneggiatura in maniera naturale, citato nei dialoghi e inserito nella narrazione come elemento chiave. Non un semplice accessorio, ma un vero protagonista silenzioso, simbolo di tradizione, cultura e identità friulana.

Maestranze e investimenti locali

Nelle riprese del film sono state coinvolte circa venti maestranze regionali su un totale di settanta, attive in quasi tutti i reparti. Con un budget complessivo di 5 milioni di euro, la produzione ha generato circa 900 mila euro di spesa diretta sul territorio. Un risultato che conferma ancora una volta il Friuli Venezia Giulia come palcoscenico ideale, capace di offrire paesaggi autentici, borghi di rara bellezza e professionalità locali, lasciando in eredità un patrimonio di immagini destinato a viaggiare oltre i confini regionali.

Trama e cast

La commedia racconta la storia di Simone (Max Angioni), condannato ai lavori utili in una residenza per anziani, dove entra in contatto con un gruppo di arzilli anziani guidati da Ettore (Diego Abatantuono). Lo scontro iniziale si trasforma in un’opportunità per costruire insieme qualcosa di inaspettato, mettendo in luce il valore del dialogo intergenerazionale.

Accanto ai protagonisti, un cast di rilievo tra cui Neva Leoni, Nunzia Schiano, Gaetano Bruno, Elisabetta De Vito, Elisabetta De Palo, Giorgio Colangeli, Hal Yamanouchi, Nini Salerno, Irene Girotti, Maria Grazia Cucinotta, Marco Messeri, Herbert Ballerina, Alessio Praticò e Antonio Gerardi.