Liquido contro le fiamme dei bombardamenti: il Friuli in aiuto all’Ucraina

Il camion partito in questi giorni dalla sede della Pcr Fvg di Palmanova con la sostanza estinguente

Gli aiuti all’Ucraina.

“Sono 30 fino a oggi gli invii dall’hub della Protezione civile regionale di Palmanova di generi di prima necessità e umanitari destinati alle popolazioni ucraine devastate dal conflitto bellico“. A darne notizia è il vicegovernatore e assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

“Negli ultimi giorni, da Palmanova sono partiti due camion con 31 grandi taniche contenenti ciascuna 1000 litri di liquido estinguente, per un totale di 31mila litri, da impiegare per domare gli incendi causati dai bombardamenti. La sostanza è stata donata da una società italiana che ha concentrato il materiale nella sede di Protezione civile di Palmanova, rimasto ormai l’unico hub in Italia per l’invio di aiuti umanitari per il circuito che fa capo al Dipartimento nazionale di Protezione civile” ha spiegato Riccardi.

“Il primo convoglio è partito l’8 marzo scorso. Da allora, e fino a oggi, sono stati 27 i mezzi pesanti partiti da Palmanova, gestiti dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia per il trasporto, e tre convogli ferroviari – ha aggiunto Riccardi -. Le destinazioni sono state quelle degli hub di riferimento dei Paesi al confine con l’Ucraina: Polonia, Romania e Slovacchia. Da lì il materiale viene poi portato all’interno del territorio dell’Ucraina“.

Tramite l’hub di Palmanova, inizialmente di riferimento per tutto il Nord Italia e oggi per tutta la Penisola, sono stati consegnati farmaci, presidi sanitari di vario genere, alimentari, beni di prima necessità tra cui coperte, pannolini per bambini e adulti (migliaia di pezzi), generatori di corrente, materiale elettrico e strumentazione informatica, estinguente contro gli incendi. I beni sono stati donati da aziende attive nel nostro Paese.