Il Lussari ribalta il Giro: una giornata di festa per il Friuli. E Roglic è maglia rosa

Il Giro d’Italia in Friuli per la tappa decisiva sul Lussari.

Sole, tanta gente, entusiasmo a palate per una splendida giornata di sport e di festa: il monte Lussari ha accolto così la carovana del Giro d’Italia, arrivata in Friuli per la penultima tappa, quella decisiva, di questa edizione targata 2023.

A giocarsi la maglia rosa soprattutto Primoz Roglic, lo sloveno che ha praticamente giocato in casa, e il britannico Geraint Thomas, che con la maglia rosa addosso è partito da Tarvisio. Alla fine la tappa, una cronoscalata da tagliare le gambe, l’ha vinta proprio Roglic, nonostante un incredibile incidente meccanico che lo ha attardato. Ma lo sloveno con un finale di gara incredibile ha conquistato anche la maglia rosa, lasciando Thomas a 14 secondi di distanza. E domani, domenica, gran finale a Roma.

“Una tappa che resterà nella storia”.

“Quella di oggi sarà una tappa che, per diversi motivi, entrerà nella storia. Ancora una volta Enzo Cainero ci ha dimostrato che aveva una visione che lo portava laddove nessuno era capace di osare. Il successo e il tanto pubblico presente sono il giusto tributo al ‘patron’, il quale ha lasciato un’importante eredità al suo rodato staff”. Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga a Tarvisio nei pressi della linea di partenza della tappa che ha portato i corridori in vetta al monte Lussari.

Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga premia il vincitore di tappa e maglia rosa, lo sloveno Primoz Roglic