Il Friuli colpito da un’ondata di maltempo.
Il Friuli Venezia Giulia è stato investito da un’intensa ondata di maltempo, alimentata da venti di Scirocco, che ha portato a piogge particolarmente abbondanti e localizzate. Le precipitazioni più rilevanti si sono concentrate lungo l’asse da Latisana a Palmanova, fino a Buttrio, Cividale e le Valli del Natisone. A Buttrio, in particolare, si sono registrati ben 103 millimetri di pioggia in sole tre ore, un dato che statisticamente si verifica una volta ogni 20 o 30 anni.
Nel corso del pomeriggio, la linea temporalesca si è spostata verso l’area montana, con particolare intensità sulle Prealpi Giulie. L’instabilità ha portato alla formazione di numerose celle temporalesche attive e alla caduta di circa 200 fulmini in appena sei ore. Le raffiche di vento hanno raggiunto i 70 chilometri orari in zona Rest e sul monte Matajur, ma anche sulla costa, tra Lignano, Grado e Fossalon, il vento ha superato i 50 km/h.
Abitazioni e strade allagate: criticità diffuse
I fenomeni intensi hanno causato numerosi disagi al suolo. Durate la prima fase si sono registrati allagamenti di abitazioni private nei comuni di San Vito al Tagliamento, Pravisdomini e Pasiano di Pordenone.
Dal pomeriggio, sono arrivate segnalazioni di allagamenti sulla Strada Provinciale SP 78 tra le frazioni di Percoto e Persereano in comune di Pavia di Udine; lungo la Strada Provinciale SP 25 nel tratto che collega la frazione di Ziracco (Remanzacco) e Moimacco; allagato anche il sottopasso in via S. Petrini nel comune di Pradamano, lungo la viabilità SR UD 96 bis.
E ancora, allagamento sulla Strada Provinciale SP2 tra Percoto e Pavia di Udine e nella viabilità secondaria nel comune di Cividale del Friuli e San Pietro al Natisone e Manzano; allagamenti anche in abitazioni private nei comuni di Percoto, Pavia di Udine Pasiano di Pordenone e Manzano. In località Brischis, nel comune di Pulfero, la caduta di un masso ha coinvolto la sede stradale e ha causato danni a un’abitazione.
Torrenti e maree.
La situazione ha avuto effetti anche sul sistema idrografico. In particolare, è stato registrato il superamento della soglia di preallarme per il torrente Chiarò a Torreano, sebbene in serata la tendenza risultasse in lieve calo. L’attenzione resta alta anche lungo la costa: nella giornata odierna è previsto il raggiungimento del picco massimo di marea alle ore 18.20 circa con valore di 99 cm. L’altezza massima d’onda rilevata dall’ondametro al largo di Grado ha raggiunto il valore massimo di 2.28 m alle 11:00.
Le previsioni per le prossime ore.
Nelle prossime ore saranno probabili ancora rovesci e temporali, alcuni dei quali potranno essere più forti determinando localmente accumuli di pioggia intensi in poche ore. I temporali in serata e nella notte successiva saranno più probabili verso la pianura e la costa.
Nelle prossime ore continuerà a soffiare Scirocco moderato su pianura e costa con raffiche al più sostenute. Durante la notte entrerà vento da nord inizialmente sulla fascia occidentale della regione, poi vento di Bora sulla fascia orientale con raffiche anche sostenute nella zona di Trieste.
Gli interventi dei vigili del fuoco.
Sono svariate le richieste di soccorso, giunte alla sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Udine a seguito dell’andata di maltempo che si è abbattuta nel primo pomeriggio sul territorio di competenza del comando friulano. Una trentina gli interventi eseguiti dalle squadre dei vigili del fuoco in particolare nelle zone di Manzano, Cividale e Pavia di Udine.
La tipologia di soccorsi per i quali è stato richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco sono perlopiù dovuti alla pioggia, come allagamenti. A tal proposito è in corso un intervento presso l’ospedale di Cividale dove si sono allagati i sotterranei: le squadre dei vigili del fuoco stanno operando per prosciugarli; alcune persone sono rimaste bloccate con le vetture in panne lungo alcune strade allagate dove i vigili del fuoco hanno prima soccorso e portato all’asciutto le persone poi recuperato i veicoli.





Il video girato alla Grotta di San Giovanni d’Antro: