Allarme coronavirus, più controlli dalla Slovenia per bloccare la rotta balcanica

Maggiori controlli sui confini sloveni.

La paura del coronavirus ritorna, in piena estate. La Slovenia ha da oggi reintrodotto la quarantena per coloro che provengono da alcuni paesi che sono considerati maggiormente a rischio e anche in Friuli si inizia a temere una nuova chiusura delle frontiere o una nuova ondata di contagi

Sandra Savino, deputata e coordinatrice di Forza Italia FVG ha dichiarato la necessità di intervento da parte del Governo per introdurre maggiori controlli per quanto riguarda la rotta balcanica.

La Slovenia reintroduce l’obbligo della quarantena, ma solo per alcuni Paesi

“Il Friuli Venezia Giulia in questi mesi ha dato prova di efficienza e responsabilità. – spiega -. Non possiamo permetterci che i sacrifici siano sprecati per la scarsa consapevolezza di un fenomeno da cui mettiamo in guardia da tempo: la rotta balcanica porta con sé il rischio di casi di covid-19 d’importazione. Invece di perdersi in poco produttivi vertici il governo si svegli e imponga controlli sugli accessi terrestri provenienti dalla Slovenia, così come quest’ultima ha fatto nei confronti di altri stati confinanti”.