Inquinamento acustico abbattuto con le barriere fonoassorbenti sulla A34

Le barriere posizionate da Autovie in Fvg e non solo.

Oltre 63 chilometri di barriere fonoassorbenti per un totale di quasi 226 mila metri quadri. Sono quelli installati lungo l’intera rete di Autovie Venete perché contenere l’inquinamento acustico è un dovere della concessionaria, tenuta a rispettare per legge la salute dei cittadini che abitano nei comuni limitrofi all’autostrada.

Le barriere vengono posizionate sul ciglio autostradale e devono garantire il rispetto dei limiti di rumore entro i 250 metri dal bordo della carreggiata. Nei primi cento metri dal ciglio dell’autostrada, l’intensità del suono non deve superare i 70 decibel nelle ore diurne (6 – 22), mentre nelle ore notturne (22-6) il rumore non deve superare i 60 decibel. Nei successivi 150 metri, il rumore non deve superare i 65 decibel nelle ore diurne e i 55 decibel nelle ore notturne.

Nel caso di ricettori sensibili, come scuole, ospedali e case di riposo, la soglia di rumore da non oltrepassare si abbassa a 50 decibel diurni e 40 decibel notturni. Un’intensa campagna di monitoraggio è stata effettuata nel corso di questi anni a seguito dell’installazione delle barriere nel tratto Quarto D’Altino-San Donà di Piave, primo lotto della terza corsia, e lungo la A34 Villesse-Gorizia (ex Raccordo 17).

L’obiettivo era verificare che tutte le opere di mitigazione ambientale, non solo barriere anti rumore, ma anche asfalto fonoassorbente, alberi piantumati, impianti di trattamento delle acque e così via, svolgessero perfettamente la loro funzione. Le misurazioni del livello d’intensità del suono sono state fatte a orari e giorni diversi, così da valutare più casistiche possibili. I punti scelti da monitorare sono generalmente gli edifici più alti, ossia quelli maggiormente esposti al rumore. Nel primo lotto, dove insistono 16,478 chilometri di barriere sono stati controllati 18 ricettori tra cui uno sensibile e sono state effettuate 18 misure, 13 della durata di 7 giorni e 5 della durata di 24 ore.

I risultati ottenuti hanno rilevato che in seguito dell’adeguamento dell’infrastruttura stradale il livello di rumore è sceso ampiamente sotto la soglia consentita dalla legge. Un esempio. Dove i limiti consentiti sono 70 decibel di giorno e 60 di notte i valori registrati sono stati decisamente positivi, ovvero 53 i decibel rilevati di giorno e 48 di notte.
Lungo la A34, dove i chilometri di barriere installati sono 5,310, sono stati controllati 11 ricettori tra cui uno sensibile ed effettuate ben 29 misure, di cui 22 della durata di 7 giorni, 6 della durata di 30 giorni in continuo e nel caso del ricettore sensibile è stata effettuata una misura in continuo per un anno. Anche in questo caso i livelli sono risultati ampiamente al di sotto di quelli consentiti dalla legge.