A Gemona del Friuli sei borse di studio per ricordare Ivano Benvenuti

L’assessore alle Finanze Barbara Zilli consegna una borsa di studio a Gemona del Friuli.

Unire memoria, merito e futuro. È questo il senso profondo della cerimonia che ieri, a Gemona del Friuli, ha visto la consegna di sei borse di studio intitolate a Ivano Benvenuti, figura centrale nella ricostruzione del Friuli dopo il terremoto del 1976, conferite ad altrettanti giovani che nell’anno scolastico 2024/2025 si sono diplomati agli istituti “Magrini-Marchetti” e “D’Aronco”. Un appuntamento divenuto ormai tradizione, reso possibile dalla visione dei promotori e dal sostegno convinto delle istituzioni locali, delle scuole e dell’associazionismo.

“La consegna delle borse di studio in memoria di Ivano Benvenuti è un momento importante per la comunità di Gemona del Friuli – ha commentato l’assessore alle Finanze Barbara Zilli – . Un appuntamento che prosegue nel tempo grazie alla lungimiranza e alla perseveranza dei promotori di questa iniziativa. Queste attestazioni ci danno l’opportunità di trasmettere ai giovani anche un compendio di valori, ereditati da un primo cittadino di questo territorio che ha fatto tanto per la ricostruzione del Friuli all’indomani del terremoto devastante del 6 maggio del 1976″.

La cerimonia.

L’iniziativa è promossa dall’associazione “Mai Daur” in collaborazione con gli istituti “Magrini-Marchetti” e “D’Aronco”, dalla sezione locale dell’Associazione nazionale alpini, dalla Banca Credifriuli, dal Comune di Gemona del Friuli e della Comunità di Montagna del Gemonese.

Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Gemona del Friuli Roberto Revelant, il presidente dell’associazione “Mai Daur” Daniele Furlanetto, il presidente della sezione di Gemona dell’Ana Ivo Del Negro e la vicepresidente della Comunità di Montagna del Gemonese Stefania Pisu.

“I giovani – ha sottolineato – ha aggiunto Zilli – rappresentano un valore fondamentale per la comunità regionale che, unita e solidale, sa garantire sostegno a questi ragazzi sia durante il loro percorso formativo che nella loro crescita lavorativa e professionale”.

Nell’ultima manovra finanziaria, la Regione ha stanziato oltre 52 milioni di euro in favore di misure riguardanti la qualità dei servizi scolastici e l’accesso equo alle opportunità educative. Dal 2018 a oggi le risorse per le politiche per la famiglia sono pressoché quintuplicate.

Il ricordo di Ivano Benvenuti.

Nel corso dell’evento è stato ricordato che Ivano Benvenuti, alla cui memoria sono intitolate le borse di studio, è stato un uomo di spessore e un punto di riferimento per il Gemonese durante gli anni del sisma e della ricostruzione.

Eletto sindaco di Gemona ad appena 32 anni, pochi mesi prima del tragico terremoto del 1976, Benvenuti seppe gestire al meglio la rinascita della sua cittadina. Negli anni 80 divenne anche consigliere regionale e assessore all’Agricoltura e alle infrastrutture e successivamente fu anche presidente di Confcooperative Fvg, del consorzio industriale Cipaf e della locale Associazione nazionale alpini. Nel 2013 è stato infine l’ideatore sia dell’associazione “Mai Daur” che del raduno degli alpini di Gemona.