La guida del Gect al diplomatico della Mitteleuropa, Petiziol per la sfida della Capitale della cultura

La nomina di concerto tra Gorizia, Nova Gorica e Šempeter Vrtojba.

Dopo l’ex sindaco di Nova Gorica, Matej Arcon, la presidenza del Gect torna all’Italia con la nomina di Paolo Petiziol. Alla guida del Gruppo europeo di cooperazione territoriale, infatti, i tre Comuni che fanno parte della struttura europea di cooperazione transfrontaliera, Gorizia, Nova Gorica e Šempeter Vrtojba, hanno voluto una figura di prestigio come quella rappresentata da Petiziol.

Nel suo curriculum, infatti, il neo presidente del Gect annovera una lunga serie di incarichi diplomatici e una solida carriera di consulente, oltre ad aver ricoperto numerosi ruoli sempre in regione come presidente dell’Orchestra sinfonica del Fvg, di Finest, dell’associazione culturale Mitteleuropa, creatore della Festa dell’Imperatore e membro del Cda di Mittelfest.

I tre sindaci, Rodolfo Ziberna, Klemen Miklavic, Milan Turk, dopo aver ringraziato chi ha guidato il Gect fino ad ora, Matej Arcon come presidente e di Pierluigi Medeot come vice presidente, puntano al 2025, anno in cui Gorizia e Nova Gorica saranno capitale europea della cultura.

“Essere Capitale della cultura – scrivono – significa trovarsi di fronte ad una straordinaria opportunità di crescita per tutto il territorio goriziano, al di qua ed al di là del confine, ed il nostro braccio operativo, il Gect, dovrà essere adeguatamente strutturato per affrontare questa entusiasmante ed importante sfida che rappresenta un’opportunità straordinaria per tutti noi. Il Gect sarà imprescindibile strumento per la Capitale Europea della cultura – ma non solo – anche coinvolgendo ulteriori soggetti e grazie ad un progressivo avvicinamento ai cittadini”. Rimandata, invece, l’elezione del vicepresidente che, come da alternanza, spetta ora a uno sloveno.