Vaccinazioni a domicilio in ritardo per i soggetti fragili, scatta l’allarme per gli anziani in Fvg

Le vaccinazioni in ritardo agli anziani in Fvg.

“Con un’interrogazione del 29 novembre scorso, richiamavo l’attenzione sull’esigenza di assicurare in tempi rapidi la vaccinazione a domicilio per le persone impossibilitate a raggiungere agevolmente i centri vaccinali, essendo tra i soggetti più a rischio in caso di contagio”. Lo afferma il consigliere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar.

“Ma evidentemente – continua Zalukar – l’appello è caduto nel vuoto visto che un paio di giorni fa una signora mi ha segnalato che l’anziana madre, costretta in casa in quanto invalida con gravi pluripatologie, dovendo fare la terza dose a domicilio si trova in coda con circa 80 persone davanti. Avendo fatto la seconda dose ai primi di giugno si prospetta così un intervallo di almeno 7 mesi. Troppo per una persona a rischio“.

“Chi vive queste situazioni – prosegue il consigliere – si chiede che senso abbia spingere a fare la terza dose se l’organizzazione sanitaria non è in grado di provvedervi e perché Asugi non aumenti il personale invece di caricare di responsabilità personale già esausto“. “Sono domande – continua il consigliere – che attendono una risposta. E così ho  presentato un’interrogazione alla Giunta regionale se non ritenga doveroso intervenire su Asugi affinché adotti senza ulteriore ritardo assetti organizzativi idonei a garantire a tutti i soggetti fragili costretti a casa la prestazione vaccinale a domicilio in tempi congrui, in relazione all’intervallo trascorso dalla seconda dose”.