Un’identità autentica tra innovazione e territorio.
Una cucina che unisce la tradizione friulana a una proposta internazionale, senza mai rinunciare ai sapori autentici del territorio: è questa la promessa dell’antica Trattoria Ai Frati, situata in piazzetta Antonini 5, nel cuore del centro di Udine.
A suggellare il legame tra passato e innovazione, ci sono le sapienti mani dello chef executive Giuseppe Beccarello. Originario di Pontebba, lo chef porta in tavola una filosofia culinaria basata su ingredienti a km 0, valorizzando il territorio con passione e competenza. Accanto a lui, uno staff giovane e motivato, con cui condivide l’entusiasmo e la volontà di trasmettere un mestiere che è prima di tutto arte e vocazione.
Con alle spalle anni di formazione e un percorso che lo ha visto protagonista in alcuni dei più importanti ristoranti della regione, Beccarello ha elaborato un menù ispirato alla tradizione friulana, ripensato con tecniche moderne e grande cura nella ricerca.
“Questa esperienza mi permette di mettere a frutto gli anni trascorsi in tante realtà diverse. Il mio obiettivo è trasmettere questo bagaglio alle nuove generazioni che spesso, uscite da scuola, non hanno ancora una chiara direzione. Con noi possono crescere, e noi siamo felici di accoglierli”, racconta lo chef. “Il nostro è un locale frizzante, giovane ma anche estremamente preciso e formale nella proposta. Il nostro punto di forza? Il Brustulât con tuorlo d’uovo aromatizzato al tartufo nero: un piatto che racchiude la bontà della tradizione e l’innovazione maturata in anni di esperienza”.
La Trattoria Ai Frati è dunque un vero viaggio nel tempo: dall’atmosfera autentica e accogliente della location all’esperienza gastronomica, frutto di studio attento e materie prime d’eccellenza.
La proposta del locale guarda anche al mare e alla laguna, spaziando dalla cucina di terra a quella ittica, senza perdere mai di vista le radici. Per venire incontro a una clientela sempre più internazionale, il menù include anche icone della cucina italiana, come amatriciana, carbonara e vitello tonnato, pensate per accogliere con familiarità i visitatori stranieri e poi guidarli alla scoperta della tradizione friulana. A questa scelta si affianca la volontà di venire incontro a esigenze e abitudini differenti, offrendo la possibilità di pranzare o cenare in qualsiasi momento, dalle 12 alle 24, tutti i giorni della settimana.