“La madre terra partorisce ogni anno. Un bene da rispettare”. Con queste parole, pronunciate in un’omelia interamente in lingua friulana, monsignor Carlo Fant ha voluto ricordare come la campagna fornisca cibo in ogni stagione, da gennaio a dicembre, e come il raccolto sia sì merito del contadino e dei suoi mezzi agricoli, ma anche e soprattutto della generosità della terra. Il messaggio del parroco ha fatto da filo conduttore alla 75esima Giornata provinciale del Ringraziamento agricolo, che Coldiretti Udine ha celebrato nel Duomo di Latisana.
Dopo il ritrovo nel parcheggio di via Sottopovolo, la Santa Messa è stata presieduta appunto da monsignor Fant alla presenza del direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini, del presidente di Coldiretti Udine Cristiano Melchior, della responsabile di Giovani Impresa Udine Greta Minisini, della responsabile di Donne Coldiretti Udine Elena Tavano, del presidente dell’associazione Pensionati Coldiretti Udine Gino Pischiutta, del presidente del Consorzio Agrario Fvg Gino Vendrame, della presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana Rosanna Clocchiatti e del direttore generale Armando Di Nardo, oltre a numerosi agricoltori, famiglie e rappresentanti delle istituzioni locali, tra i quali il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e i consiglieri regionali Alberto Budai e Maddalena Spagnolo, il sindaco di Latisana Lanfranco Sette e alcuni amministratori locali anche dei Comuni limitrofi.
La benedizione dei trattori.
Al termine della celebrazione si sono svolte la benedizione dei mezzi agricoli, il saluto delle autorità e un momento conviviale, in un clima di condivisione e gratitudine. “Quella di Latisana è stata un’occasione importante per continuare a guardare al futuro con speranza – ha dichiarato il presidente Cristiano Melchior – ribadendo il ruolo che l’agricoltura, attraverso il lavoro delle imprese, può svolgere per il territorio in termini economici e occupazionali, anche per le giovani generazioni”.
“Come ogni anno – ha aggiunto il direttore regionale Cesare Magalini – la Giornata provinciale del Ringraziamento ha permesso di ribadire l’importanza di salvaguardare la terra e di valorizzarla nella maniera più rispettosa possibile, con innovazioni tecniche che accompagnino la transizione ecologica, sempre in sinergia con gli agricoltori”. Una cerimonia molto partecipata, segno della vitalità e del profondo legame tra la comunità agricola, la fede e il territorio.




