Quasi 150mila a Lignano nel weekend: “Indagine sui bar che hanno servito alcolici”

Dopo i disordini di Lignano.

I disordini a Lignano sono stati messi alle spalle. Dopo la richiesta d’intervento inoltrata alla prefettura dal sindaco Luca Fanotto e la riunione operativa di ieri sera con le forze dell’ordine, l’agitazione dei giovani austriaci e tedeschi per il fine settimana del Corpus Domini è stata contenuta.

La serata degli austriaci.

Merito anche dell’ordinanza che è stata firmata che prevedeva un rafforzamento delle misure nella lotta al consumo di alcol e per il rispetto delle normative anticovid. L’altra sera si è assistito alla sregolatezza di un centinaia di turisti stranieri che, spinti dall’alcol, hanno dato il peggio di sé, sparpagliando i rifiuti e danneggiando qualche paletto e aiuola.

Anche ieri sera si è registrato qualche assembramento nelle piazze. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Alberto Adami, hanno così dovuto fare un paio di sanzioni per il mancato uso della mascherina e per il commercio abusivo. In ogni caso, se questo primo weekend di bel tempo e zona bianca è stato un ottimo banco di prova per la stagione, quel che è certo è che non si chiuderà un occhio verso gli eventuali baristi, che hanno continuato a servire da bere ai giovani, anche se ubriachi.

“Premesso che gli episodi di sabato sera sono stati molto circoscritti e per nulla paragonabili a quelli degli anni passati, sarà comunque avviata un’indagine, secondo quanto previsto dalla procedura, per verificare se ci siano stati dei bar che hanno servito alcolici ai ragazzi già ubriachi”, assicura il sindaco Fanotto.

Il boom di presenze.

Solo questo fine settimana Lignano ha fatto registrare quasi 150mila presenze. “Se questi sono i presupposti ci aspettiamo un’ottima stagione – conclude Fanotto -. Le prenotazioni sono state buone con tantissimi stranieri, in particolare austriaci”.