Una vita dedicata al mare e alla pesca, Lignano piange Franco Rossetto

Franco Rossetto è morto a causa di un malore.

Aveva da poco festeggiato la meritata pensione, dopo una vita passata a bordo del suo peschereccio in cerca di fasolari. Franco Rossetto, classe 1962, era nato in Francia, a Parigi, ma fin da bambino si era trasferito nella sua amata Lignano, dove era conosciuto e benvoluto da tutta la comunità.

“L’anno scorso, dopo aver finalmente festeggiato la meritata pensione, Franco si era deciso a vendere il suo peschereccio – racconta un amico – era una persona straordinaria, in gamba nel suo lavoro, tant’è che più di qualcuno gli chiese di continuare, ma lui, dopo una vita al timone, desiderava giustamete dedicarsi agli affetti“.

Separato da diversi anni, padre di due figlie, Franco era pescatore da generazioni, era poco più che adolescente infatti quando iniziò ad imbarcarsi assieme al padre, venuto a mancare un paio di mesi fa. “Conosciamo Franco da quando era bambino, siamo praticamente cresciuti assieme – spiega il titolare dell’albergo “Alla Nave” – ci si vedeva spesso, anche perché abitava a pochi metri da noi”, prosegue.

“Solamente tre giorni fa ci siamo rivisti e lui mi aveva chiesto quando avremmo riaperto la stagione, perché era solito venire da noi ogni giorno, non riusciamo ancora a capacitarci di ciò che è successo”, conclude il ristoratore. Franco infatti, in seguito ad un malore improvviso, è morto nella giornata di ieri, lunedì 6 marzo. Inutili i soccorsi prontamente allertati, verrà disposta l’autopsia per far luce sulle cause che hanno portato al decesso dell’uomo.