Lignano Pineta, 2.000 tonnellate di sabbia “riciclate” dalle alghe: così la spiaggia si rigenera

Vagliando le alghe, recuperate 2mila tonnellate di sabbia per la spiaggia.

A Lignano Pineta l’economia circolare sbarca direttamente in spiaggia: si è infatti recentemente concluso il primo processo di recupero e riutilizzo in spiaggia della sabbia separata dalle alghe raccolte durante la stagione balneare 2024. Un’operazione concreta e sostenibile portata avanti dalla società Lignano Pineta, che segna un passo importante nella gestione intelligente delle risorse naturali.

Il progetto ha permesso di riportare sull’arenile ben 1.999,97 tonnellate di sabbia, che altrimenti sarebbero rimaste inutilizzate presso l’impianto di trattamento, con conseguenti problemi logistici. “Le alghe vengono raccolte giornalmente lungo la spiaggia in concessione alla nostra società – spiega Giorgio Ardito, presidente della Lignano Pineta –. Vengono poi inviate all’impianto del Pantanel, dove, grazie a un processo di vagliatura, si separa la sabbia residua dalle alghe vere e proprie”.

La sabbia recuperata viene quindi stoccata in apposite aree autorizzate e, dopo i mesi invernali, riportata in spiaggia con camion ribaltabili e stesa nuovamente sull’arenile. Tutta l’operazione avviene secondo una procedura regolamentata e autorizzata, rispettosa dell’ambiente e della normativa vigente. “Si tratta di un esempio virtuoso di gestione del litorale – conclude Ardito – che dimostra come anche da materiali apparentemente di scarto si possa ottenere valore, contribuendo alla tutela del territorio e alla qualità delle nostre spiagge”.