La lotta alle zanzare si fa “green”: a Lignano si usano i pipistrelli

Lignano userà i pipistrelli contro le zanzare.

Per evitare rimedi chimici, cosa c’è di meglio che affidarsi alla natura? Ecco allora che a Lignano prende il via un progetto sperimentale per la lotta alle zanzare che si affida ad alcuni dei loro predatori naturali, i pipistrelli.

Un metodo ecosostenibile, che verrà messo in campo sulla base di un’idea dell’associazione Riserva Naturale Foce del Tagliamento (quella che si occupa anche del ripopolamento del fratino sulla spiaggia friulana): nelle prossime settimane, saranno quindi installate una trentina di casette per pipistrelli (bat box) in alcune aree specifiche della città (per ora, il parco dietro al municipio, il parco Hemingway e l’area del Pantanel) con l’obiettivo di attirare i chirotteri.

Grazie a bat detector portatili, a fine estate saranno monitorati gli esemplari presenti, mentre il prossimo anno sarà verificata la crescita della loro popolazione. Ovviamente, sarà monitorata anche la densità delle zanzare, per capire l’impatto che hanno i pipistrelli. Insomma, il progetto porterà da un lato a saperne di più sulla diffusione dei chirotteri e a tutelarli, dall’altro a valutarne gli effetti nella lotta biologica contro gli insetti.

Questi animaletti notturni, infatti, possono mangiare fino a 1200 zanzare all’ora. E se il test dovesse andare bene, il passo successivo vedrà “arruolati” anche rondini e cince per combattere la diffusione dei fastidiosi insetti.