Il Presepe di sabbia di Lignano torna dal vivo con le sculture ispirate a Dante

Torna il Presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro.

Il Presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro presenta la sua diciottesima edizione. Cresciuta esponenzialmente negli anni fino a raggiungere, prima della pandemia, gli 80 mila visitatori, la grande attrazione, simbolo del Natale a Lignano Sabbiadoro, punta a confermarsi anche nel 2021 come un importante riferimento turistico per la città balneare e per l’intera Regione Friuli Venezia Giulia.

Dopo l’edizione 2020 che è stata accessibile solo virtualmente, il presepe torna visitabile in presenza nella tensostruttura allestita sull’arenile, in prossimità della Terrazza a Mare, a partire dalle ore 10.00 di sabato 4 dicembre e per tutto il periodo natalizio.

Come l’uomo s’etterna.

“… Come l’uom s’etterna”: questo il titolo della grande opera realizzata dagli artisti dell’Accademia della Sabbia guidati dal maestro scultore Antonio Molin, eseguita come sempre senza ricorrere a collanti o a sostanze chimiche. L’accesso al Presepe avverrà tramite prenotazione obbligatoria, facilmente effettuabile sul sito www.presepelignano.it. L’ingresso alla tensostruttura sarà permesso solamente ai possessori di Green Pass valido ai sensi della normativa in vigore nel giorno della visita stessa. La 18a edizione dell’opera è organizzata, come di consueto, dall’ Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur con il sostegno della Città di Lignano e di Lignano Sabbiadoro Gestioni, in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus e con il fondamentale contributo delle Associazioni lignanesi.

L’omaggio a Dante.

Quest’anno il Presepe di Sabbia ha colto l’occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante per porgere un omaggio, umile e rispettoso, alla Divina Commedia con l’intento di offrire ai suoi tanti visitatori, assieme ai consueti momenti di bellezza e di serenità, un’esperienza del tutto inedita. La sfida è di far coesistere idealmente il percorso di Dante nella Divina Commedia con quello presepiale. Alcuni episodi e personaggi fra i più significativi ed emblematici dell’Inferno e del Purgatorio prendono il posto dei tradizionali personaggi del Presepe e sono riletti in chiave contemporanea sia con lo scopo di suggerire possibili riflessioni sulla nostra vita e il nostro tempo, sia con l’intento di fungere da innesco per un viaggio visuale, emozionale e suggestivo nella memoria che ciascuno di noi ha del capolavoro dantesco. Al termine dell’itinerario i due cammini si fonderanno culminando in una grandiosa scena finale dedicata ovviamente al Paradiso.