Divertirsi con la bici tra curve e gobbe, c’è il nuovo percorso a Ugovizza

Il nuovo percorso per bici Pump Track a Ugovizza.

Un divertente ed emozionante itinerario da godere con la propria bici. A complemento e a supporto della ciclovia Alpe Adria, a Ugovizza – frazione di Malborghetto-Valbruna – arriva il pump track, un circuito modulare in asfalto composto da gobbe e curve, un luogo d’incontro e un percorso d’allenamento alla tecnica. L’inaugurazione ufficiale è prevista il 13 agosto alle 17.

La pista destinata al pump track si caratterizza per la presenza in successione di gobbe, dossi e curve paraboliche che permettono svariate combinazioni finalizzate al divertimento, si migliora in modo ludico la propria tecnica di guida senza prendere alcun rischio. Percorrere un Pump track è un’occasione per allenare i propri riflessi, inanellando ripetutamente i movimenti del corpo in una specie di danza dove lo spostamento del corpo diventa l’elemento di spinta e di sviluppo della forza cinetica, ossia l’acceleratore della mountain bike.

L’obiettivo è assecondare le asperità del terreno, migliorare la padronanza della propria bici e riuscire a compiere i giri senza pedalare, ma solo sfruttando i saliscendi del percorso attraverso la spinta (pump) del corpo creata dal continuo movimento di piegamento ed estensione. Questa proposta è destinata ai più piccoli che si approcciano all’utilizzo della bicicletta, come agli adulti che vogliono migliorare la propria tecnica di guida. È possibile utilizzare il tracciato anche avvalendosi di una balance bike, di un monopattino, dello skateboard, dei roller o in sella ad una mountain bike.

L’opera, realizzata dal Comune di Malborghetto – Valbruna grazie a un finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Fvg a valere sul bando emesso dal Gal Open Leader Azione 2.1 “Percorsi, strutture e servizi per la fruizione del territorio”, fa parte di un progetto integrato ideato dall’Amministrazione Comunale che prevede la sinergia di investimenti tra Ente pubblico e privati. “Con questa iniziativa abbiamo dimostrato che i progetti pubblici/privati sono uno strumento validissimo per realizzare qualcosa di nuovo sul territorio, far nascere nuove imprese giovanili e potenziare quelle già esistenti. Nel contesto montano spesso i giovani hanno paura di avventurarsi in nuove attività, ma se sono accompagnati dall’ente pubblico allora la cosa può funzionare e creare valore” afferma il sindaco, Boris Preschern.

La sinergia tra fondi pubblici e nuova imprenditorialità ha permesso pertanto la creazione di una nuova infrastruttura turistico sportiva in Valcanale localizzata in un punto strategico limitrofo al tracciato della pista ciclabile Alpe Adria, dotato di parcheggi, bar, ristoro, campi da calcetto, area verde e parco giochi per bambini. Inoltre ha permesso l’avvio di una specifica attività di noleggio biciclette da parte di alcuni giovani locali, già in possesso di molte competenze nel mondo dello sport e della bici, punto di partenza per la creazione di nuove figure professionali e opportunità lavorative al servizio del turismo della valle. L’associazione Sport senza Confini, grazie al progetto, ha avuto l’opportunità di acquistare Ebike e Mountain Bike creando un servizio di noleggio e accompagnamento in sinergia con il locale “Alla Vecchia Stazione di Ugovizza”: sulla ciclovia sarà così possibile sia essere guidati nell’esperienza del cicloturismo, organizzare un’escursione lungo i sentieri di montagna, noleggiare una bicicletta con pedalata assistita o meno, oppure semplicemente contattare un accompagnatore per essere guidati nell’esperienza del pump track con caschetto e bmx.

“Turismo lento e natura possono creare tanti nuovi posti di lavoro e opportunità per le giovani generazioni: spesso la domanda di servizi turistici supera l’offerta oggi presente in Valcanale”, commenta l’assessore al Turismo, Alberto Busettini. “Iniziative come questa devono moltiplicarsi e creare rete con le strutture ricettive e gli operatori del settore in modo che la nostra offerta sia sempre più varia e completa”.

“La vecchia stazione di Ugovizza diventa così non solo un ristoro per i ciclisti, ma anche un punto importante di riferimento per noleggio, manutenzioni o assistenza alle 2 ruote lungo la pista ciclabile”, conclude soddisfatto il sindaco Preschern.