Una famiglia di sommelier corona il proprio sogno: aprire un’enoteca in Friuli

La nuova enoteca Canciani di Martignacco.

Una famiglia che accetta la sfida e, in un momento particolarmente difficile per le attività, corona il proprio sogno di aprire un’enoteca in Friuli, più precisamente a Martignacco.

È nato così, spinto dalla straordinaria forza della passione, il progetto di Luca Canciani che con i propri cari, a iniziare dai figli Desirée e Michele, si è messo in gioco per inseguire il proprio interesse per la cultura del vino. Da mercoledì 2 novembre saranno loro le persone con cui si potrà parlare di vino in una nuova enoteca in via Spilimbergo a Martignacco. “Cercavamo un nome di fantasia, alla fine l’abbiamo chiamata con il nostro cognome: Canciani”, spiegano.

Nata, dopo una elegante e convincente ristrutturazione – nel luogo che ha a lungo ospitato la Pasticceria Plasé accanto alla rotonda della SME – l’Enoteca Canciani ha l’ambizione di diventare un riferimento del buon bere. Per garantirlo Luca e figli, tutti reduci dai corsi sommelier di AIS, hanno investito anni nella formazione e nell’idea di come debba intendersi l’approccio con il vino. Non il rapporto con una bevanda da bere più o meno frettolosamente, ma l’approccio con una sostanza che rappresenta l’esito finale di una serie di eventi naturali ed emotivi: sole, terra, vento, cultivar, cultura e fatica del vignaiolo, l’avventura della degustazione. Con questa premessa la ricerca dei vini da proporre è stata lunga e attenta, spaziando in Italia e all’estero alla ricerca di prodotti in grado di custodire in bottiglia anche il sentimento di un luogo e una tradizione.

L’altra sera un affollato brindisi ha inaugurato un’enoteca che vuole sfidare le abitudini e diventare riferimento per chi ama il vino e desidera conoscerlo per meglio apprezzarlo.