Feste senza alcol, a Pordenone vietato bere in strade, piazze e parchi pubblici

Divieto anti-alcol a Pordenone.

Natale e Capodanno senza alcolici, a Pordenone, o, per lo meno, senza alcolici in determinate aree: il sindaco Alessandro Ciriani, infatti, ha firmato un’ordinanza che vieta di bere alcol nelle strade, nelle piazze, nei parchi e nei giardini pubblici, in vigore fino al 31 gennaio.

“L’abuso di bevande alcoliche – si legge nel documento -, è in stretta correlazione con altri fenomeni incidenti sulla sicurezza urbana, riconducibili a situazioni di degrado e di disordine urbano e che possono minacciare l’incolumità pubblica, la cui manifestazione può determinare comportamenti o condotte illecite quali atti vandalici e violenti, risse, disturbo alla quiete pubblica, lordura del suolo pubblico, con abbandono di contenitori in vetro o alluminio a terra”

“Gli esiti dei ripetuti controlli effettuati – continua -, evidenza il manifestarsi dei già citati illeciti e comportamenti devianti, piuttosto diffusi e connessi all’acquisto e al consumo di alcool da parte di soggetti che, trattenendosi poi in luoghi pubblici (parchi, giardini, strade pubbliche e piazze) sino a tarda notte, compromettono il vivere sereno e civile della popolazione residente e minano la percezione di sicurezza della cittadinanza che intenda poter fruire liberamente degli spazi pubblici, risultando tuttavia difficoltosa l’individuazione di singole responsabilità“.

Da queste premesse, e considerando che il periodo di dicembre e gennaio prevede un afflusso superiore di persone per le festività, l’amministrazione ha quindi deciso di emanare la specifica ordinanza.

“E’ vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore nelle aree pubbliche (strade, piazze, parchi e giardini pubblici) ricadenti nel perimetro dell’area urbana – cita il provvedimento sindacale -, eccezione fatta nelle aree interessate da eventi e manifestazioni regolarmente autorizzate per la somministrazione di bevande anche
alcoliche, previa assunzione delle dovute cautele valutate in sede istruttoria. Dal divieto è esclusa la somministrazione effettuata dagli esercizi pubblici negli spazi interni e in quelli esterni degli stessi in concessione”.