Prende a calci il suo cane e viene ripreso: condannato un 51enne

La scena era stata ripresa da una vicina di casa.

Il tribunale di Udine ha condannato un 51enne di Rive d’Arcano a tre mesi di reclusione per aver maltrattato il suo cane. La vicenda risale al dicembre 2020 quando l’uomo era stato filmato da una vicina di casa mentre prendeva a calci il cane. La donna aveva quindi segnalato l’episodio all’organizzazione internazionale protezione animali.

Oltre alla condanna, il 51enne è stato anche condannato a pagare una somma di 1.800 euro a titolo di risarcimento a ciascuna delle tre associazioni animaliste che si erano costituite parte civile nel procedimento: Oipa Italia Odv, Anpana e l’Enpa. Secondo la difesa, l’uomo aveva picchiato il suo cane in seguito a un morso che il cane aveva inflitto al cagnolino della madre, per evitare che potesse attaccare anche la sua figlia quando fosse tornata a casa.

In aula, il 51enne aveva spiegato di aver agito su richiesta della madre, che era in lacrime a causa dell’aggressione del suo cane, e di aver temuto per la gelosia dimostrata in passato dall’animale nei confronti della sua bambina. Non riuscendo a fermare il cane che si dirigeva verso casa, aveva reagito in modo violento. Oltre alla condanna è scattata anche la confisca del cane, che è stato affidato a una nuova famiglia dopo il suo sequestro.