Rivignano Teor, nasce una nuova casa per i malati di diabete

Inaugurato un info point diabetologico di comunità a Rivignano Teor.

L’Associazione famiglie diabetici della Bassa Friulana, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha inaugurato presso il foyer dell’auditorium di Rivignano Teor un info point diabetologico, servizio informativo sempre attivo e gratuito destinato al sostegno delle persone diabetiche e dei loro familiari e aperto a tutti i cittadini. Si tratta del terzo info-point dopo quello di San Giorgio di Nogaro e di Torviscosa.

Il progetto pensato, creato e portato avanti dall’Associazione famiglie diabetici della Bassa Friulana, è stato realizzato con  il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Il progetto è unico in Regione e primo anche in Italia.

Protagonisti dell’evento inaugurale il vice presidente dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana,  Nicola Tonini, il segretario dell’Associazione Roberto Rosso, il sindaco facente funzione di Rivignano Teor, Vanessa Vello, il presidente del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin e il vicario parrocchiale di Rivignano Teor, don Simone Baldo.

Attraverso l’info point i cittadini di Rivignano Teor possono d’ora in avanti usufruire di un servizio informativo sempre attivo e gratuito legato alla Patologia Diabetica e alle  Sindromi Metaboliche. L’impegno dell’Associazione e del locale Info Point Diabetologico, in collaborazione con il Consultorio Diabetologico Regionale, si  avvale della  collaborazione con i medici e le strutture sanitarie, in particolare i Dipartimenti Diabetologici degli Ospedali di Palmanova e Latisana – al fine di coadiuvare gli stessi  nelle attività necessarie per la prevenzione della patologia diabetica.

Lo scopo di ogni Info-Point Diabetologico di Comunità è:

– garantire in continuità ed in ogni momento storico l’informazione, l’assistenza ed il supporto alle persone con patologia diabetica e sindromi metaboliche;

– attuare la prevenzione primaria in presenza “one to one”, direttamente sul territorio di residenza dei cittadini:

Le attività previste in ogni Info-Point Diabetologico di Comunità sono:

– informazione, educazione e prevenzione primaria dei diabetici e loro familiari;

– informazione, educazione e prevenzione sanitaria per ogni persona;

– realizzazione degli “screening” mediante il rilevamento della glicemia, colesterolo, pressione arteriosa e saturazione;

L’inaugurazione dell’Info point diabetologico di comunità di Rivignano Teor rappresenta un ulteriore passo in avanti di un progetto molto più ampio che coinvolge tutti i 32 i Comuni della Bassa Friulana, con una popolazione di  possibili fruitori di circa 120.000 persone. Al momento hanno aderito 14 Amministrazioni Comunali con la formula del partenariato e oltre alle citate San Giorgio di Nogaro, Torviscosa e  Rivignano Teor ci sono anche le Amministrazioni Comunali di Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Carlino, Cervignano del Friuli, Fiumicello- Villa Vicentina, Gonars, Latisana, Marano Lagunare, Ruda, Torviscosa e Trivignano. L’obiettivo dell’Associazione è aprire in breve tempo nuovi Info-Point anche in queste località.

“Un modello da esportare”.

“Quello di oggi è per noi un momento importante perché è il progetto stesso ad esserlo” – ha sottolineato il sindaco facente funzione di Rivignano Teor, Vanessa Vello -. “Quando, alla fine della scorsa estate, il segretario e il presidente dell’Associazione sono venuti a proporre questo progetto alla nostra amministrazione, noi abbiamo capito subito il valore di quanto ci è stato proposto, e oggi ci sentiamo dei pionieri perché è un programma unico in Italia. Quello di Rivignano Teor è il terzo Info-Point aperto e noi ci auguriamo che dopo i 14 Comuni che hanno aderito immediatamente, tutti i 32 comuni della Bassa Friulana abbiano la possibilità di poter aderire, completando e dando un senso alla progettualità posta in atto. Noi ci auspichiamo che questo progetto diventi un modello da esportare anche al di là dei confini regionali. Ringrazio le volontarie Rosanna e Maria Elena (Infermiere ed Associate) per aver risposto subito alla mia richiesta e per aver dato celermente la loro disponibilità”.