I progetti per il futuro di Ronchi dei Legionari: l’intervista al sindaco

L’intervista al sindaco Mauro Benvenuto.

Da poco eletto nuovo sindaco di Ronchi dei Legionari, l’ex assessore alla cultura, Mauro Benvenuto, ha presentato la sua Giunta comunale composta da sei assessori.

Gli assessori.

Il giovanissimo vicesindaco, Enrico Papais, classe 1999, con delega al bilancio e attività finanziarie, patrimonio, gare, comunicazioni e rapporti con i cittadini. Monica Carta, assessore alle politiche di istruzione e attività culturali, biblioteca e Consorzio culturale, minoranza linguistica ed asilo nido. Elisa Sandrigo, per salute, politiche socio assistenziali e strutture residenziali. Gianpaolo Martinelli, commercio e turismo ma anche attività produttive, mobilità sostenibile, informatica e transizione digitale. Alessandro Bassi, assessore allo sport e ambiente, manutenzioni infrastrutture comunali e cura del verde pubblico, arredo urbano, transizione energetica; Michela Lorenzon, unico assessore esterno, per lavori pubblici ed urbanistica, casa e Ater, non autosufficienza e disabilità. Al sindaco stesso, invece, restano le deleghe al personale, Polizia locale, Protezione civile, gemellaggi e società partecipate.

L’intervista al sindaco Mauro benvenuto.

Buongiorno sindaco, un’opinione ‘a caldo’ dopo i risultati: se lo aspettava di essere così benvoluto?

Credo che in questi ultimi anni come assessore ho lavorato con impegno e passione, ho sempre ascoltato tutte le persone, cercando di portare avanti le loro istanze. Il risultato elettorale mi onora ma rimango con i piedi per terra: metà degli elettori non sono andati a votare, quindi una vittoria ma assolutamente “moderata”.

Come ha affrontato il rientro in diversa veste?

Le prime settimane sono state molto impegnative, una sorta di continui confronti, approfondimenti e nuove conoscenze con interlocutori sicuramente diversi per il nuovo ruolo che occupo. Sono stato molto contento di come sono stato accolto tra i dipendenti, con una disponibilità nei miei confronti immediata.

Una volta annunciati i nomi della giunta quali saranno le prime azioni che intraprenderete con più urgenza? Qual è ora come ora, quindi, la priorità per Ronchi?

La giunta che ho voluto nominare è sicuramente di rinnovamento su diversi aspetti, neofiti della politica ma ambiziosi, disponibili e competenti: una scelta coraggiosa ma al tempo stesso studiata per le peculiarità di ciascuno. Il primo obiettivo è creare una programmazione condividendo le scelte con tutti gli uffici, tale da permettere una gestione amministrativa scorrevole. Uno dei primi obiettivi è garantire la fondamentale manutenzione periodica del verde pubblico e il costante miglioramento dell’arredo urbano.

Quali sono nello specifico gli investimenti nel sociale e sanitario che volete attuare?

Mantenere gli standard qualitativi dei livelli di assistenza agli ospiti della casa di riposo inoltre promuovere l’uso agevolato dei mezzi pubblici per gli utenti economicamente fragili e/o disabili. Stanziare risorse per abbattere le barriere architettoniche e favorire l’accesso delle persone diversamente abili alle strutture sanitarie e socio-assistenziali. Rafforzare l’attività di sportello per l’accesso ai servizi socio-assistenziali, fornendo informazioni e supporto burocratico in materia di interventi per minori, problematiche delle persone anziane e/o disabili, assistenza e pasti domiciliari, ricoveri presso istituti convenzionati e gestione delle pratiche per i contributi economici regionali e statali e per l’abbattimento dei canoni di locazione. Infine sostenere, tramite i contributi economici per le attività ordinarie e gli eventi realizzati nel territorio comunale, tutte le associazioni iscritte all’Albo del non profit nel settore del volontariato sociale.

Il programma è spesso visto con apprensione alla prima elezione in quanto dà la possibilità al nuovo arrivato di dimostrare con i fatti ciò che è stato promesso: quanto è importante per Lei la ‘coerenza’?

La coerenza è un aspetto personale che vale nella vita, nel lavoro, nella famiglia e nella politica. Le promesse devono seguire l’impegno, la volontà e la determinazione.

Vuole dire qualcosa ai suoi concittadini?

Ringrazio per la fiducia che mi avete accordato, per me è un privilegio e un onore essere il sindaco di Ronchi dei Legionari, affronterò questo incarico con la dovuta umiltà e consapevolezza di chi deve amministrare per il bene comune.