Una nuova pilotina navigherà davanti a Porto Nogaro

L'imbarcazione ceduta oggi dalla Regione per svolgere servizio a Porto Nogaro

Consegnata dalla Regione Fvg una nuova pilotina a Porto Nogaro.

Una pilotina davanti a Porto Nogaro: navigazione e approdo più sicuri infatti grazie a un intervento finanziato dalla Regione che ha fatto realizzare una imbarcazione per assicurare il servizio di pilotaggio per la banchina Margreth. La “pilotina” é stata consegnata oggi alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti, del sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro del Frate, della Capitaneria di Porto e delle società che si occupano della logistica del porto.

L’imbarcazione, realizzata ex novo e dotata dei più sofisticati sistemi di controllo e monitoraggio anche satellitari, è costata 400 mila euro e viene ceduta dalla Regione in comodato d’uso ai piloti che si occupano del servizio in porto. Le navi che superano le 500 tonnellate, come prevede la normativa in materia, devono infatti essere scortare fino all’approdo in ingresso e fino al mare aperto in uscita.

Il drammatico incidente del 2017.

A seguito di un drammatico incidente avvenuto nel 2017 una delle imbarcazioni pilota era andata distrutta e un’altra non era più utilizzabile. Oggi in “Porto Vecchio” la consegna del nuovo mezzo, alla presenza anche della vedova e del figlio del capitano Walter Bonazza che in quel tragico evento perse la vita.

I servizi di logistica di Porto Nogaro ora potranno dunque utilizzare la nuova nave-pilota di proprietà della Regione Friuli Venezia Giulia, che sarà ceduta in comodato d’uso gratuito ai Servizi del porto, per svolgere il servizio tecnico-nautico di pilotaggio nelle manovre di ingresso e uscita dallo scalo delle grandi imbarcazioni.

A seguito del grave incidente del 2017 si era reso necessario il ripristino delle imbarcazioni che svolgono il ruolo di “guida” alle grandi navi che attraccano a Porto Nogaro. Per questi motivi, come aveva spiegato l’esponente della Giunta con la delega alle Infrastrutture tre settimane fa in occasione dell’approvazione in Giunta dell’accordo di comodato d’uso, era emersa l’esigenza di integrare il parco mezzi a disposizione dei piloti dello scalo di Porto Nogaro al fine proprio di assicurare alle navi un approdo e una partenza nel rispetto di tutti i requisiti di sicurezza previsti.

La Regione aveva quindi proceduto ad acquistare una nave-pilota che ora mette a disposizione dei servizi logistici del porto. Attraverso la stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito della durata di quindici anni – eventualmente rinnovabili, come prevede l’accordo tra le
parti – il mezzo potrà essere a disposizione per l’espletamento dei servizi di pilotaggio così come previsto dall’ordinanza della Direzione marittima di Trieste risalente al marzo del 1997: provvedimento che impone alle imbarcazioni che superano rilevanti dimensioni di ricorrere obbligatoriamente al servizio di “guida” da parte dei piloti preposti.

L’imbarcazione, come si precisa nell’intesa tra Regione e i Servizi di Porto Nogaro, viene consegnata per lo svolgimento del solo servizio di pilotaggio e dunque è fatto divieto di utilizzo del mezzo nautico per qualsiasi altra attività. La Regione, si legge ancora nell’intesa, vigilerà sull’utilizzo del mezzo secondo quanto stabilito dagli obblighi contrattuali.