L’Apu Udine scivola pesantemente contro l’ultima in classifica

La partita dell’Apu Udine nel campionato di Legadue

Una bruttissima Apu Udine soccombe piuttosto nettamente sul campo dell’ultima in classifica Novipiù Monferrato: 88 – 71 il punteggio finale di una partita che i piemontesi comandano dall’inizio alla fine. Per i friulani una sconfitta, se vogliamo, indolore in quanto il terzo posto è saldo, ma la prestazione è stata a dir poco sconcertante.

Non sappiamo se i friulani stiano cercando incosapevolmente di arrivare terzi e non secondi in stagione regolare, questo per evitare la super-corazzata Trapani, a detta di tutti gli addetti ai lavori già in serie A. In questo senso la sconfitta odierna potrebbe essere una buona notizia dato che anche la Fortitudo Bologna ha perso contemporaneamente ad Agrigento, certo è che questa partita lascia parecchi dubbi sulla squadra di coach Vertemati. Udine, con Clark rimasto in Friuli per proseguire gli allenamenti individuali, Caroti non entrato a causa di alcuni acciacchi fisici e Delia ormai in panchina solo a far numero, approccia la partita come peggio non si potrebbe e Casale domina (24 -8 dopo sette minuti). Nel secondo quarto qualche bel canestro di Cannon e di Alibegovic riportano i neri a contatto (39-35 all’intervallo). L’Apu però è molle e si affida come capita spesso al tiro da tre, che non entra praticamente mai. Nella ripresa i padroni di casa hanno molta più energia e voglia. Udine affonda sotto una quindicina di punti. CJ Kelly è una spina con i i suoi canestri, coadiuvato anche da Fall e Peppers. Finisce in goleada 88 a 71. Miglior realizzatore per l’Apu Mirza Alibegovic con 23 punti, ma 9 su 24 al tiro, 17 punti per Jalen Cannon, il migliore dei suoi. Male Gaspardo, impalpabile, e Monaldi scentratissimo (2 su 14 al tiro). Da segnalare anche il pessimo 8 su 33 finale al tiro da tre punti.

Molto seccato a fine partita coach Vertemati: “Casale è stata fisica ed ha attaccato bene, bravi loro. Io sapevo che poteva essere una partita complicata anche perchè ci mancavano due trattatori di palla come Clark e Caroti, ma credo che avremmo potuto comunque vincerla così come eravamo. Non ci siamo presentati in difesa e abbiamo concesso troppi canestri facili. Sconfitta meritata e su cui dobbiamo riflettere”.

Deluso anche Gianmarco Arletti che nel secondo quarto con un paio di canestri di energia aveva provato a cambiare la partita: “Non siamo partiti bene e dovevamo fare meglio aggredendo la partita. Nella ripresa loro sono andati in fiducia con Kelly e Peppers. Torniamo al Carnera per affrontare Rieti e dobbiamo affrontare le ultime due partite al meglio prima dei playoff”.