Ambulatori medici e Csm, a Tarcento nasce la Casa della comunitá

Il governatore e il vice Riccardi a Tarcento

Progetto da 1,5 milioni di euro per la Casa della comunità di Tarcento.

Ambulatori medici e Csm, a Tarcento nasce la Casa della comunitá. “Nonostante il periodo difficile che ha messo a dura prova il sistema in questi cinque anni di legislatura, abbiamo incremento i fondi a favore della sanità territoriale di oltre dieci volte. E le strutture territoriali giocano un ruolo fondamentale per intervenire dove serve e quando serve in maniera puntuale e appropriata”.

Lo hanno sottolineato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi intervenuti a Tarcento per la presentazione degli investimenti sulle strutture del Distretto sociosanitario, alla presenza dei sindaci della zona Pedemontana. All’incontro ha preso parte anche il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale Denis Caporale.

“Per la zona del distretto del Torre sono disponibili oltre 10 milioni di euro, di cui 3 derivano da un ulteriore finanziamento regionale – hanno ricordato il governatore e il vicegovernatore -, parte di questa somma sarà impiegata per la realizzazione di una casa di comunità per quasi 1,5 milioni di euro. Si unisce a questo sforzo quello che stiamo facendo per potenziare la telemedicina e per contrastare l’obsolescenza tecnologica di presidi e strumentazioni sanitarie”.

Il progetto.

Per il Distretto di Tarcento era già previsto, ed è in fase di progettazione avanzata, un intervento di ampliamento compresa la realizzazione di parcheggi (primo lotto), con successiva riqualificazione dell’edificio esistente (secondo lotto). Con l’intervento previsto nel Pnrr, i lavori del primo lotto comporteranno la realizzazione della Casa della comunità hub di Tarcento.

L’ampliamento prevede, al piano terra, il centro di salute mentale; la continuità assistenziale/medici di medicina generale; prelievi, vaccinazioni, ambulatorio infermieristico, ufficio Afir; attese, servizi e spazi accessori. Al primo piano troveranno spazio, invece, gli ambulatori specialistici: cardiologico, chirurgico, Orl, dermatologico, oncologico, dermatologico, due per attività odontoiatrica, locale sterilizzazione. Il terzo piano ospiterà gli uffici direzione distretto e la segreteria, e il punto unico di accesso e
integrazione con i servizi sociali dell’ambito.