La pedalata sul Cormor e le rogge per dimenticare almeno un attimo la pandemia

La pedalata di Ciclo Assi Friuli lungo Cormor e rogge.

“Chi pedala ha tanti amici”. È lo slogan del Ciclo Assi Friuli e, a giudicare dalla partecipazione, è stato preso alla lettera dal bel gruppo di ciclisti che l’11 ottobre si è dato appuntamento a Tavagnacco al bar Cis per la tradizionale pedalata del Cormor e delle Rogge. Gli organizzatori erano soliti proporre la manifestazione in primavera nell’ambito della festa degli asparagi, ma, causa il particolare periodo di emergenza sanitaria, quest’anno si è svolta in edizione autunnale.

I pedalatori, dopo i necessari controlli, nel rispetto delle norme di tutela sanitaria in atto, hanno lasciato il centro di Tavagnacco per raggiungere prima Branco e poi il parco del Cormor, Rizzi e Colugna. Il percorso prevedeva il transito lungo tutti i tracciati ciclabili presenti nel territorio. Dalla fitta rete ciclabile di Feletto i ciclisti hanno raggiunto Cavallicco ed Adegliacco addobbati di rosa in attesa del transito in terra friulana del Giro d’Italia, mentre il parco Binutti è stata l’ideale location per una sosta per fare merenda tra il verde ed i mulini.

Pedalando tra le rogge e i colori dell’ autunno, i ciclisti hanno raggiunto Reana e Tricesimo. Dopo aver attraversato la pittoresca frazione di Laipacco la pedalata si è conclusa a Tavagnacco con un aperitivo in compagnia. Una bella mattinata di ottobre lungo la ciclabilità e le piste che si intrecciano a nord di Udine, lungo collaudati itinerari della Ciclovia Alpe Adria, dell’ Ippovia e della Ciclabile delle rogge.

La manifestazione si è svolta nel programma tavolo a pedali del Comune di Udine e patrocinata anche dai comuni di Tavagnacco, Pagnacco, Reana e Tricesimo. La pedalata del Cormor e delle Rogge è stata l’ultima delle cinque manifestazioni che l’Asd Ciclo Assi Friuli organizza da diversi anni il varie località della regione con lo scopo di creare una cultura del pedalare e promuovere il turismo lento.