Fondazione CRTrieste dona ad Asugi macchinario di ultima generazione

La Fondazione CRTrieste ha donato alla Struttura complessa patologie diabetiche Asugi un elastografo di ultima generazione.

La Fondazione CRTrieste ha donato alla Struttura complessa patologie diabetiche del Dipartimento specialistico Territoriale Asugi un elastografo di ultima generazione, del costo di 70mila euro, strumento fondamentale per la diagnosi non invasiva della fibrosi epatica nei pazienti con diabete, obesità e malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica (MASLD).

La donazione consente l’attivazione di un nuovo ambulatorio multidisciplinare, coordinato da Chiara Gottardi, nell’ambito del Dipartimento Specialistico Territoriale dedicato alla prevenzione e al trattamento precoce delle malattie epatiche correlate alle disfunzioni metaboliche.

Perché è importante: il contesto clinico.

Diabete, obesità e MASLD rappresentano una triade in forte crescita e con elevato impatto epidemiologico. Oggi la MASLD riguarda circa 1 persona su 3, e la sua evoluzione (fibrosi, cirrosi, carcinoma epatocellulare) è favorita proprio da diabete e obesità. La fibrosi epatica è un predittore di mortalità cardiovascolare e globale: diagnosticarla precocemente significa intervenire quando il danno è ancora reversibile.

L’inserimento dell’elastografia in diabetologia permette di identificare tempestivamente i pazienti “precoci”, modificando la storia naturale della malattia. Il nuovo strumento e l’ambulatorio consentono una diagnosi precoce dell’epatopatia dismetabolica direttamente in ambito diabetologico, in linea con le linee guida.

Riduce accessi specialistici e tempi di diagnosi, migliorando l’appropriatezza dell’invio all’epatologo e supporta un modello organizzativo integrato tra diabetologia e le altre Strutture del DST.

Beneficio per i cittadini.

  • Riduzione dei tempi diagnostici
  • Diagnosi precoce delle forme iniziali di malattia epatica
  • Interventi terapeutici personalizzati e multidisciplinari
  • Riduzione del rischio futuro di cirrosi, trapianto, tumore del fegato e complicanze cardiovascolari
  • Maggior sostenibilità del sistema sanitario grazie alla prevenzione