Il bilancio del Comune di Udine dopo la Supercoppa Europea.
La finale di Supercoppa UEFA disputata ieri sera allo stadio Friuli tra Tottenham Hotspur e Paris Saint-Germain, vinta dalla formazione parigina, si è trasformata in una grande festa dello sport e dell’accoglienza, confermando la capacità della città di Udine di ospitare eventi internazionali di altissimo livello.
Con questo evento Udine ha consolidato il proprio ruolo di destinazione ideale per i grandi eventi internazionali, offrendo servizi di qualità e un’organizzazione all’altezza delle migliori piazze europee.
Ecco il commento del primo cittadino Alberto Felice De Toni, ieri in tribuna a fianco del paron Gianpaolo Pozzo: “La manifestazione, che ha portato in città migliaia di tifosi da tutta Europa e una visibilità internazionale con milioni di telespettatori in tutto il mondo, è stata il frutto di un grande lavoro di squadra insieme a UEFA, Promoturismo, Regione FVG, Federcalcio e Udinese. Ringrazio tutti gli enti coinvolti ma in particolare la città che ha saputo gestire l’ennesimo evento internazionale e accogliere le migliaia di tifosi ed appassionati e farli “Sentire a casa”. Tutto è andato per il meglio ed è un grande merito degli udinesi e del Friuli. Fra di loro ci sono anche gli uffici comunali, la Polizia Locale e i tantissimi volontari, la Protezione Civile, la Sores, la Croce Rossa e tutti coloro che hanno contribuito nel loro piccolo al successo dell’evento”.
Tutta l’accoglienza e l’organizzazione in città è stata coordinata e seguita dagli uffici del Comune, in particolare dall’Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi diretto dal vicesindaco Alessandro Venanzi. La macchina organizzativa si è messa in moto già da gennaio, con numerosi incontri che hanno coinvolto tutti gli uffici comunali, per garantire un evento sicuro, ordinato e accogliente sotto ogni punto di vista.
Così Venanzi: “Udine ha dimostrato per l’ennesima volta di poter ospitare un evento di grande rilievo internazionale garantendo il successo dell’organizzazione e la sicurezza. La nostra città può garantire gli stessi standard di altre città europee più blasonate anche grazie ai servizi e agli impianti di altissimo livello. Voglio ringraziare tutti gli uffici comunali e gli operatori privati che in questi giorni sono stati al lavoro per assicurare un’accoglienza perfetta. E’ stato riconosciuto che tutto è stato organizzato nel migliore dei modi. Dispiace molto se in alcuni luoghi, come il Parco Moretti, ci sia stato un afflusso minore di turisti rispetto ai numeri che aveva stimato la UEFA. Come amministrazione ringraziamo coloro che hanno messo a disposizione la loro professionalità e il loro impegno per fare conoscere ed apprezzare il meglio della nostra ospitalità ai turisti”
Polizia Locale e 150 operatori della sicurezza a vigilare sulla città
La sicurezza è stata garantita dalle forze dell’ordine, Prefettura e Questura in primis, con il supporto degli 80 agenti di Polizia Locale, tutti in servizio nei giorni della Coppa e che hanno garantito presenza e monitoraggio della città oltre che il servizio di scorta delle autorità dal centro allo Stadio Friuli e viceversa. Poche le sanzioni elevate, a segnalare come tutto si sia svolto senza particolari eccessi. 6 sono stati i verbali amministrativi da 2.500 euro ciascuno per vendita abusiva di prodotti anche alcolici in vetro e circa 500 le bottiglie e lattine di birra e acqua sequestrate.
A loro supporto ben 150 operatori di società di vigilanza privata, operativi su più giorni, che hanno lavorato per monitorare le zone della festa e il resto del centro storico, con particolare attenzione agli allestimenti UEFA e alle aree più sensibili.
Tutta la sicurezza dell’evento è stata coordinata dalla sala operativa del Gruppo Sicurezza, allo stadio, con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti nonché dei Vigili del Fuoco. Un grande lavoro silenzioso che ha funzionato in modo puntuale ed efficace.
Viabilità a prova di Google Maps
Gestire l’arrivo di migliaia di tifosi, con i parcheggi dello Stadio completamente gestiti da Uefa, non è stato semplice. Per questo il servizio Viabilità del Comune si è attivato da mesi per individuare le zone più adatte per ospitare i parcheggi disponibili per l’utenza non estera e garantire il servizio navette e trasporto: dai parcheggi, dal centro città e dalla stazione dei treni. Tutto ha funzionato in maniera impeccabile, con il supporto di Arriva Udine. 35 i mezzi impegnati dal TPL FVG, 1.200 le corse effettuate, circa 20.00 le persone trasportate nell’arco della giornata nei vari percorsi previsti dal piano della mobilità.
La gestione della viabilità è stata curata nei minimi dettagli, assicurando un flusso ordinato di tifosi e visitatori e minimizzando i disagi per la cittadinanza. Tutte le indicazioni relative al traffico, alle aree di sosta disponibili e a quelle interdette sono state poste dal Comune, operativo con una ventina di addetti, e da SSM. Si è trattato di 250 cartelloni posti nei pressi dell’impianto ma anche nei pressi dei caselli autostradali e dei principali svincoli della tangenziale ovest in avvicinamento allo stadio, con la collaborazione di Autostrade per l’Italia, Autostrade Alto Adriatico e FVG Strade. I tifosi francesi della curva del PSG, giunti in ritardo, si sono visti costretti a ridurre la loro prevista “Fan Marche” da via Candolini fino all’ingresso in curva sud.
Centro storico trasformato in un villaggio dell’evento
Gli allestimenti in centro storico, frutto dell’impegno organizzativo del Comune, hanno ospitato stand, meeting point e aree di intrattenimento, con un lavoro coordinato di montaggio, smontaggio e gestione dei permessi da parte del Servizio Attività Produttive. Particolarmente apprezzate tutte le aree del centro che hanno messo in risalto l’eleganza e il fascino delle location cittadine.
Tutto in ordine dalla mattina dopo
Impegnativo anche il lavoro di NET per assicurare la massima pulizia già il giorno dopo. Nei mesi scorsi, insieme al Comune di Udine, all’UEFA e a Udinese Calcio, NET ha pianificato e progettato in ogni dettaglio i servizi straordinari di igiene ambientale. Dal 4 agosto fino ad oggi – con le ultime rifiniture in corso nell’area stadio e conclusione prevista entro la mattinata di domani 15 agosto – sono state garantite 120 ore di interventi straordinari ad hoc, con l’impiego quotidiano di 5 mezzi di diversa tipologia dedicati alla raccolta differenziata e allo spazzamento. Nei giorni di picco, il 13 e 14 agosto, sono stati operativi fino a 20 addetti tra squadre di pulizia e raccolta, mentre nelle restanti giornate un operatore ha presidiato in modo continuativo le aree più sensibili. Le attività hanno interessato il Parco Moretti e zone limitrofe, piazza I° Maggio, l’area dello stadio e il centro storico, portando alla rimozione di circa 150 quintali di rifiuti differenziati e materiali da disimballo generati dal pubblico dello stadio, dalle aree UEFA e dai micro-eventi che hanno animato Udine in questa settimana di festa. Un impegno di squadra che ha contribuito a mostrare una città accogliente, ordinata e pronta a vivere un evento sportivo internazionale di altissimo livello.