Un operaio agricolo straniero e un artigiano nel presepe del vescovo di Udine

Un operaio agricolo straniero e un artigiano edile: sono le statuine donate al vescovo da Coldiretti e Confartigianato Udine.

Coldiretti e Confartigianato Udine, con i presidenti Cristiano Melchior e Graziano Tilatti, hanno consegnato nel palazzo arcivescovile a monsignor Riccardo Lamba la statuina natalizia realizzata da Claudio Riso, maestro artigiano eccellenza italiana nella cartapesta. La composizione donata per il presepe 2025 è composta da un operario agricolo straniero e da un artigiano del settore edile, entrambi impegnati nel proprio lavoro. 

Dopo aver proposto un anno fa l’immagine della casara esperta nella lavorazione del latte, l’intenzione della Coldiretti rimane quella di ravvivare il mosaico composto di personaggi conosciuti e identificati in ruoli affermati e, al tempo stesso, moderni. E la scelta è caduta sul lavoro come strumento di coesione di un tessuto produttivo che si segnala per una spiccata dinamicità migratoria e una accentuata integrazione delle competenze.

Da alcuni anni Coldiretti ha condiviso con Confartigianato l’iniziativa. “L’idea di quest’anno – commenta Melchior – è inedita e vuole raccontare il lavoro come strumento di coesione di un tessuto produttivo che si segnala per una spiccata dinamicità migratoria e una accentuata integrazione delle competenze“. “L’artigiano edile raffigurato non a caso indossa tutti i dispositivi che il mestiere richiede, richiamando così l’assoluta attenzione alla sicurezza sul lavoro che le aziende artigiane perseguono – sottolinea il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti –. L’artigiano, inoltre, coniuga l’impegno sul proprio lavoro con un atteggiamento di attenzione nei confronti  dell’altro personaggio rappresentato. Un segno del riguardo che entrambi i mondi, agricolo e artigiano, pongono innanzitutto al lavoratore come persona”.