Il Ledra è asciutto, non si può pescare: singolare protesta a Udine

La protesta Udine.

Berretto, gilet, guanti e canna da pesca tesa verso un asciuttissimo canale Ledra. Una protesta singolare quella inscenata, il 28 marzo scorso, da Roberto Rizzi, 64 anni di Udine, in zona Baldasseria, contro l’ente Tutela pesca Fvg.

Da cinque anni si rifiuta di pagare la licenza e preferisce gettare l’amo in mare, perché ritiene un “abuso” questa situazione. Ovvero che, con l’avvio della stagione della pesca, il 28 marzo appunto, non sia possibile dedicarsi a quella che è più di una passione in un corso d’acqua importante come il Ledra. Che, invece, è quasi completamente asciutto.

Non andrà meglio nemmeno quando sarà riaperta l’acqua del canale e ripopolato di trote, perché senza controlli sarà fatta man bassa di pesci in pochissimo tempo. “È vergognosa questa situazione“, dice Rizzi, mentre tende la sua canna nel canale asciutto di Udine per protesta.