Anche Udine avrà i suoi orti urbani: saranno al Gervasutta

Il progetto per salvaguardare il territorio.

La Giunta comunale, nella seduta dello scorso 11 febbraio, ha dato il via libera alla realizzazione di orti sperimentali nell’ambito del presidio ospedaliero Gervasutta e della sede della Comunità Piergiorgio Onlus. 

Gli orti urbani rappresentano un’iniziativa di salvaguardia del territorio tramite una rigenerazione urbana, in applicazione dei 17 obiettivi di sostenibilità definiti nel 2015 dall’Onu. Nel caso specifico, la giunta ha accolto le istanze di Gervasutta e Comunità Piergiorgio, che hanno intenzione di utilizzare gli orti per finalità riabilitative.

Il presidio ospedaliero Gervasutta intende realizzare, all’interno della propria struttura, orti sperimentali a scopo riabilitativo. Lo stesso discorso vale per la Comunità Piergiorgio, che vuole dar vita a “orti a misura di
disabile” in grado di favorire il maggior grado di autonomia possibile e la relazione tra ortisti “diversamente abili” e in situazioni di “disagio” e la comunità degli ortisti nella zona limitrofa alla sede della Comunità. 

L’Amministrazione ha dato la disponibilità in quanto questo è stato ritenuto un modo ottimo non solo per recuperare aree urbane non utilizzate e tutelare l’ambiente, ma soprattutto per dare la possibilità a persone in difficoltà di trovare una strada alternativa per curarsi ed esprimere la propria creatività.

L’ufficio Finanziamenti europei del Comune, alla luce dell’ok della giunta, sarà a disposizione di Gervasutta e Comunità Piergiorgio per riuscire a concretizzare l’iniziativa degli orti sperimentali, che prevede anche alcuni incontri, nei mesi di febbraio e marzo, con esperti di orti urbani e di cucina.