Cinema, laboratori e concerti al Parco Martiri delle Foibe con Vento d’Estate.
Ogni estate, da oltre quindici anni, il Parco Martiri delle Foibe di Udine si trasforma in un teatro a cielo aperto grazie a Vento d’Estate, la rassegna culturale promossa dal Circolo Arci MissKappa APS. Un’iniziativa cresciuta nel tempo, nata nel 2010 in risposta alla carenza di spazi aggregativi tra centro e periferia, che ha saputo restituire centralità sociale e culturale a un quartiere spesso etichettato come “a rischio”.
Un vero “festival di comunità”, dove la cultura si fa strumento di relazione, inclusione e cittadinanza attiva. Il cuore pulsante dell’iniziativa è il desiderio di rendere la cultura accessibile, valorizzando la multiculturalità del quartiere: il parco Martiri delle Foibe di Udine diventa così un luogo di incontro dove si mescolano suoni, lingue, storie, giochi, voci e risate.
Vento d’Estate è diventato nel tempo un punto fermo nel panorama culturale cittadino: un festival di comunità capace di intrecciare generazioni, origini, linguaggi e pratiche artistiche. Un progetto che ha fatto della partecipazione il suo motore e della cultura un terreno comune di incontro. Il parco si anima ogni sabato, da metà giugno a fine agosto, con eventi gratuiti pensati per un pubblico eterogeneo: laboratori per bambine e bambini, concerti, performance teatrali, proiezioni cinematografiche e spazi di convivialità.
Fulcro del festival è proprio l’idea che uno spazio pubblico possa essere rigenerato attraverso la presenza costante e viva dell’arte e delle persone. Coperte sul prato, bambini che corrono tra gli alberi, giovani musicisti che suonano, genitori che si scambiano chiacchiere e sorrisi, volontari al chiosco: ogni sabato il Parco Martiri delle Foibe si trasforma in un paesaggio urbano condiviso.
L’edizione 2025 prende il via oggi, sabato 14 giugno. Si comincia alle 17 con l’apertura del chiosco ristoro, seguito alle 18 da un laboratorio di ceramica condotto da Lisa Mittone, restauratrice d’arte e appassionata ceramista. Il laboratorio, pensato per bambine e bambini, mette al centro il contatto con la materia, la manipolazione dell’argilla e la libertà creativa.
Alle 19 il primo dei due concerti in programma: il trio Lunga vita allo spettacolo formato da Sylvie Genovese, Laura Giavon e Juliana Azevedo. Tre artiste con esperienze diverse – dalla musica popolare al jazz, dal canto lirico al teatro – che proporranno un repertorio trasversale, all’insegna dell’incontro tra le arti. Alle 20.30 spazio a I’M IN, formazione dal sound minimale e incisivo: basso distorto, batteria a pedali, voce filtrata e suoni elettronici per un set d’impatto.
Al calare del sole, come da tradizione, in alcune serate torneranno anche le proiezioni sulla facciata della casa disabitata che si affaccia sul parco: un gesto poetico che da anni trasforma un muro in superficie narrativa, contribuendo a ridefinire l’immaginario del quartiere. La rassegna Vento d’Estate proseguirà ogni sabato fino al 30 agosto. L’ingresso è sempre libero. Tutte le attività si svolgono all’aperto, nell’area attrezzata del parco