Giornata della memoria, la polizia di Udine ricorda gli agenti vittime dell’Olocausto

Deposta una corona alla memoria.

La polizia di stato della provincia di Udine e l’associazione nazionale polizia di stato hanno celebrato, la memoria dei poliziotti che, nel 1944, in servizio alla questura di Udine, furono deportati nei campi di sterminio nazisti senza fare più ritorno in patria.

Una funzione religiosa è stata officiata presso il Tempio Ossario a cui hanno partecipato, oltre ai labari delle associazioni d’arma, numerose autorità civili e militari, tra le quali il Prefetto, i vertici provinciali delle altre forze armate e di polizia, unitamente al personale della polizia di stato.

Al termine della messa, il Questore della provincia di Udine, Manuela De Bernardin, ha deposto una corona in memoria del sacrificio dei nove poliziotti, davanti al monumento situato nel cortile interno della questura.

Paola Del Din, medaglia d’oro al valor militare, ha ricordato le guardie di pubblica sicurezza, in servizio alla questura di Udine, uccise nei campi di sterminio: Accorinti Filippo, Babolin Alberto, Bodini Bruno, Cascio Giuseppe, Comini Mario, D’Angelo Antonino, Pisani Anselmo, Savino Mario e Sgroi Giuseppe. L’unico sopravvissuto di quel tragico rastrellamento fu Spartero Toschi, che dopo la prigionia e il campo di concentramento tornò a Udine dove morì nel 1964.