Il super record di Dino, arrivato alla donazione di sangue numero 250

Dino Durì, classe 1960, si è sottoposto alla 250esima donazione di sangue.

La donazione di sangue è diventata un vero e proprio impegno personale per Dino Durì, classe 1960, ex dipendente dell’Ospedale Santa Maria Misericordia di Udine in pensione, segretario regionale del Movimento Difesa del Cittadino Fvg e Operatore Volontario dell’ Anmic Udine, che, oggi, 22 marzo 2024, si è sottoposto al 250mo prelievo “450 cl. di sangue e 700 cl. di plasma in aferesi”.

Per Dino Durì donare il sangue è un gesto semplice, nobile e un atto concreto di grande solidarietà, significa letteralmente donare una parte di sé a qualcuno che ne ha un reale bisogno in caso di eventi eccezionali (come incidenti e disastri) o di interventi chirurgici, nonché preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita.

Dall’altra ti permette di cautelare la tua salute: il sangue donato è sottoposto a controlli al fine di verificare che il donatore sia in salute e privo di malattie veneree e trasmissibili. Durì, nell’occasione, rimarca ai giovani in particolare e non solo, che le Associazioni provinciali Donatori di Sangue sono una grande rete di solidarietà e compartecipazione, basate sul volontariato e senza scopi di lucro, per assicurare un trattamento trasfusionale di qualità ai pazienti degli ospedali e dei centri di cura che ad esso fanno riferimento, attraverso la donazione anonima, periodica, responsabile e gratuita del sangue.