Suona ancora l’allarme al Biffi, preoccupazione tra gli esercenti di Udine

Cresce la preoccupazione tra gli esercenti di Udine dopo il furto al Biffi.

Questa notte, intorno alle 2, è suonato un’altra volta l’allarme al Ristorante Biffi di via Poscolle a Udine, che ha subito un furto proprio la notte precedente: sul posto sono arrivate due pattuglie dei Carabinieri; non si tratta dell’unico caso dato che in pochi giorni sono stati denunciati diversi episodi ai danni dei locali di Udine.

A quanto riportato da Simone Tutino, consulente del lavoro e portavoce del gestore Diego Giordano, la vicenda sta creando subbuglio tra gli esercenti e diversi di loro, che hanno subito furti, si sarebbero rivolti al gestore del Biffi chiedendo di vedere le immagini delle telecamere perché ravvisano profili simili (e quindi una mano comune), a quelli ripresi dai loro sistemi di videosorveglianza.

I responsabili del furto al Biffi, tra l’altro, sono stati fermati dalla Polizia di Stato: si tratta di un cittadino marocchino 27enne ed un cittadino tunisino 17enne, denunciati all’Autorità Giudiziaria, il maggiorenne in stato di arresto, il minore in stato di libertà. Nel pomeriggio di ieri, però, il Gip convalidando lo stato di arresto, ha applicato la misura dell’obbligo di dimora in Udine con divieto di uscita tra le 20 e le 8, una decisione per cui Giordano si era detto amareggiato.