Dopo lo scandalo mense, al primo giorno di nido a Udine il sindaco promette controlli

Il sopralluogo del sindaco di Udine al primo giorno di nido.

Alcuni sono arrivati sulle proprie gambe, altri in braccio ai loro genitori. È iniziata oggi anche a Udine l’avventura scolastica per  i piccoli che frequentano i nidi d’infanzia e, in vista dell’importante appuntamento, il sindaco di Udine Pietro Fontanini ha voluto verificare di persona come si presenta una delle varie strutture comunali.

Dopo le polemiche che hanno investito l’amministrazione con lo scandalo mense, i cui strascichi giudiziari e politici sono ancora in corso, il sindaco si è recato quindi stamani al nido comunale Sacheburache di via Baldasseria Media, la stessa via dove si trova la scuola elementare Alberti da cui è partita la protesta dei genitori contro il servizio mensa.

Il sopralluogo del sindaco.

Ai bambini dei nidi e delle scuole materne Fontanini ha voluto inviare “un affettuoso saluto e i migliori auguri di buon anno scolastico. Si apprestano a muovere i primi, importantissimi passi del loro percorso di crescita e maturazione. Li invito ad essere curiosi e animati dalla voglia di conoscere. A noi il compito di prenderli per mano e accompagnarli mentre imparano a capire, conoscere e coltivare i loro talenti”.

Fontanini ha voluto accertarsi oggi “che la sede fosse pronta ad accogliere i bambini – ha commentato dopo il sopralluogo –. Mi sono confrontato con la responsabile che ha espresso soddisfazione per il primo giorno di scuola. Ogni tassello del mosaico è al suo posto. Alla luce delle complicazioni pandemiche, sono sollevato a mia volta”.

Il riferimento allo scandalo mense.

Il primo cittadino non ha voluto mancare il riferimento ai servizi di mensa del nido che però non sono stati investiti dell’onda polemica lo scorso anno scolastico. Ad operare in questo tipo di scuole, infatti, era e sarà anche per il prossimo anno la Sodexo, mentre per le scuole elementari il servizio era gestito dalla Ep il cui contratto è stato rescisso dal Comune dopo lo scoppio delle vicende giudiziarie. Il prossimo anno la refezione scolastica delle elementari sarà dunque gestita da Camst.

“Ho ricevuto commenti molto positivi rispetto al servizio mensa dell’asilo – ha tenuto a precisare Fontanini –. Prendo atto del fatto che, molto spesso, la qualità dei servizi erogati tende a essere più alta quando i lavori vengono svolti da personale interno all’ente. Ribadisco un aspetto non marginale: pretendo che i servizi vengano svolti con rigore e precisione. I sopralluoghi e i controlli saranno sempre più frequenti e severi”.