Scuola Dante, ecco come sarà: sicura, sostenibile e aperta al quartiere

Approvato il progetto per la ristrutturazione della scuola Dante.

La scuola Dante sarà un edificio sicuro, sostenibile, e rappresenta un investimento mirato su un quartiere, quello delle Magnolie, sul quale l’amministrazione comunale ha intenzione di sviluppare un processo di profonda rigenerazione urbana. In questa prospettiva la Dante non sarà solamente un plesso scolastico riqualificato, ma piuttosto uno spazio-polmone a servizio dell’intero quartiere.

Il Comune di Udine ha approvato il progetto definitivo per la ristrutturazione della scuola primaria di via Dante, un intervento strategico all’interno del programma di riqualificazione degli edifici scolastici e, in particolare, del più ampio percorso di rigenerazione urbana di Borgo Stazione, progettato dall’amministrazione De Toni. L’edificio, uno dei più importanti del patrimonio scolastico cittadino, necessitava da anni di un intervento strutturale significativo, con questo progetto si avvia un percorso che restituirà alla città una scuola moderna, sicura e aperta alla comunità.

La nuova Dante: una scuola sicura con spazi di quartiere

La ristrutturazione interesserà l’intero edificio sito in via Dante, con un focus sul consolidamento strutturale e sull’adeguamento sismico, comprendendo tuttavia anche il rifacimento completo degli impianti e il miglioramento degli spazi interni. Gli interventi sono progettati nel rispetto del valore storico dell’immobile e comprendono la sostituzione dei solai degradati, il rafforzamento delle murature, l’inserimento di nuovi ascensori per garantire la piena accessibilità e la riqualificazione dei percorsi interni. Gli ambienti didattici saranno riorganizzati per ospitare nuovamente due scuole: la primaria Dante dell’Istituto Comprensivo 3 e la Garzoni-Montessori dell’Istituto Comprensivo 2.

Al piano terra verrà inoltre realizzato uno spazio centrale destinato a funzioni pubbliche, che potrà accogliere attività culturali, incontri ed eventi di quartiere, diventando un punto di riferimento per la comunità di quartiere.

Grande attenzione è stata dedicata alla sostenibilità: l’edificio sarà dotato di nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento alimentati da pompe di calore e da un impianto fotovoltaico in copertura, rendendo la scuola energeticamente autonoma e fruibile anche nei mesi estivi. Le aree esterne saranno completamente ripensate con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la realizzazione di nuovi percorsi accessibili.

L’investimento complessivo da parte del Comune di Udine sulla scuola di Borgo Stazione supera i dieci milioni di euro, 8 dei quali provengono dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, mentre circa 2,5 milioni sono finanziati dal bilancio comunale. Con l’approvazione del progetto definitivo, si attende ora la validazione da parte della Soprintendenza – l’edificio, risalente al ai primi anni del ‘900, è vincolato a livello architettonico – e la redazione del progetto esecutivo entro la fine di gennaio. Da qui partirà la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, che avranno una durata complessiva di circa 18 mesi.

Le parole del sindaco e degli assessori

“Questo progetto per la scuola Dante è parte integrante del grande percorso di riqualificazione del quartiere di Borgo Stazione – dichiara il sindaco Alberto Felice De Toni – . L’Amministrazione comunale si è impegnata con interventi concreti e investimenti di grande rilievo, e ringraziamo la Regione Friuli-Venezia Giulia per il sostegno garantito a questa operazione. Progetti come questo sono tuttavia anche la dimostrazione di un impegno reale verso il quartiere. Vivere gli spazi è la chiave per farli rinascere, mettendo le persone al centro della vita pubblica. La nuova Dante sarà una scuola sicura e moderna, ma anche uno spazio che genererà socialità e coesione. Il punto di partenza della rigenerazione di Borgo Stazione”.

 “È significativo che uno dei principali interventi di rigenerazione per il quartiere sia una scuola, che è il luogo in cui si apprende, si vive, e si gestisce la convivenza e si costruisce la cittadinanza dell’oggi”, commenta in seguito l’Assessore all’Istruzione Federico Pirone. “Nelle intenzioni di questa Amministrazione comunale la Dante diventerà anche un presidio civico aperto alla comunità, dove associazioni, famiglie ed enti culturali potranno trovare spazi per attività, incontri e momenti di partecipazione. Una vera e propria scuola-polmone per la comunità”.

“La riqualificazione della scuola Dante è il primo tassello visibile e concreto della profonda rigenerazione urbana che abbiamo in programma per tutto il Borgo Stazione”, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Ivano Marchiol. “Non si tratta di un singolo intervento, ma di una visione urbanistica complessiva che punta a connettere diverse aree, a migliorare la qualità dello spazio pubblico e a rendere il quartiere più sicuro e vivibile. Il progetto della Dante, con la sua attenzione alla sostenibilità, all’accessibilità e agli spazi aperti al pubblico, è il modello che intendiamo seguire per tutti i futuri interventi strategici in questa parte della città. Il nostro obiettivo è restituire benessere dei residenti e contribuire alla rinascita di questa importante porta d’accesso alla nostra città”.