Un secolo dedicato alla formazione, la scuola Nostra Signora dell’Orto compie 100 anni

Cerimonia per i 100 anni della scuola Nostra Signora dell’Orto di Udine.

La scuola paritaria Nostra Signora dell’Orto ha celebrato i 100 anni della sua fondazione, avvenuto proprio il 12 gennaio del 1924 grazie all’azione della Madre generale Maria Elisabetta Pedemonte.

La scuola attualmente ospita circa 200 alunni, ripartiti nelle tre diverse sezioni dell’istituto: la sezione Primavera accoglie bambine e bambini dai 24 ai 36 mesi ed è il punto di partenza dello sviluppo educativo degli alunni che passa successivamente per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Alla “Nostra Signora dell’Orto”, gestita dalle suore dell’ordine delle Gianelline, lavorano ad oggi 15 maestre, divise nelle tre sezioni.

Nella mattinata di ieri, venerdì 12 gennaio, il sindaco Alberto Felice De Toni ha portato i saluti dell’amministrazione comunale alla celebrazione del traguardo, cui hanno partecipato anche il vicesindaco Alessandro Venanzi, il Prorettore dell’Università di Udine professore Andrea Cafarelli, il presidente di Fism (Federazione italiana scuole materne) Friuli Venezia-Giulia Roberto Molinaro, il presidente di Fidae (Federazione Istituti di Attività Educative) Friuli Venezia-Giulia Padre Lorenzo Teston e il Consigliere Comunale di Udine Lorenzo Patti.

Nel suo intervento il sindaco ha voluto evidenziare “il grande valore civile che realtà come la scuola ‘Nostra Signora dell’Orto’ possiedono. Oggi festeggiamo una vera e propria istituzione che da 100 anni partecipa in prima fila alla formazione di molti cittadine e cittadini. Molti udinesi che adesso partecipano attivamente allo sviluppo della città – ha aggiunto il sindaco – provano un grande affetto nei confronti di questo istituto e del corpo docenti che si è avvicendato nel corso degli anni, a riprova del grande apporto al tessuto sociale e del suo impatto positivo sulla vita di queste persone”.

De Toni ha poi concluso ricordando come “la scuola rappresenti la prima esperienza di comunità che tutte le persone affrontano in maniera indipendente negli anni dell’infanzia, l’amministrazione non può che riconoscere la storia di realtà come questa e lavorare al loro fianco per favorire lo sviluppo dell’approccio critico delle donne e degli uomini di domani”.

Le alunne e gli alunni dell’istituto hanno intonato l’inno d’Italia per accogliere le autorità e in seguito è stata ripercorsa brevemente la storia dell’istituto, dalla sua fondazione fino ad oggi, passando per l’esperienza della seconda guerra mondiale.