Spazi protetti e inclusivi: inaugurate a Udine le aule per studenti con autismo

Spazi pensati per studenti nello spettro dell’autismo.

Due nuove aule multisensoriali, pensate per accogliere ragazze e ragazzi nello spettro dell’autismo e con bisogni educativi speciali, sono state inaugurate questa mattina presso le scuole secondarie di primo grado “Alessandro Manzoni” (Istituto comprensivo 3) ed “Enrico Fermi” (Istituto comprensivo 4) di Udine.

Gli spazi, operativi da quest’anno scolastico, sono stati realizzati nell’ambito del progetto “Simple4School” della Fondazione ProgettoAutismo, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine, degli istituti comprensivi coinvolti e dell’associazione Furlans in Fieste, che ha donato le lavagne interattive multimediali (LIM) utilizzate nelle nuove sale.

Un modello di inclusione che unisce scuola e salute

“La realizzazione di due aule multisensoriali destinate a ragazzi con disturbo dello spettro autistico rappresenta un risultato di grande rilievo, perfettamente coerente con le politiche che la Regione porta avanti da tempo e che hanno trovato ampia condivisione in Consiglio regionale, dove la legge sulla disabilità è stata approvata praticamente all’unanimità”, ha dichiarato Riccardo Riccardi, assessore regionale alla Salute, al taglio del nastro.

Riccardi ha definito l’iniziativa “una buona pratica che abbatte le differenze e consente al sistema scolastico e alle famiglie di trovare risposte più semplici e complete all’interno del percorso formativo”.

Non possiamo immaginare che tutti siano uguali in ogni situazione: per questo anche la formazione e il percorso scolastico devono tener conto dei diversi bisogni di salute. Le persone con disabilità non vivono a compartimenti stagni: la scuola, la famiglia e gli affetti devono essere parte di un unico progetto di vita”, ha sottolineato.

Ambienti su misura per apprendere in serenità

Le due aule multisensoriali sono state progettate per offrire un ambiente protetto, accogliente e tecnologicamente attrezzato, dove gli studenti possano apprendere in sicurezza e serenità. Le sale saranno dedicate anche ai docenti e al personale di supporto, che potranno lavorare in condizioni migliori e più funzionali alle esigenze dei ragazzi.

“Queste strutture non solo migliorano l’esperienza educativa, ma offrono risposte più adeguate ai bisogni individuali, creando un ponte concreto tra mondo scolastico e sociosanitario”, ha aggiunto Riccardi. “La disabilità è una condizione cronica che accompagna tutta la vita: chi ne è affetto deve poter vivere, muoversi, formarsi e accedere all’istruzione come chiunque altro, senza barriere né differenze.”

Collaborazione tra istituzioni e Terzo settore

All’inaugurazione hanno partecipato, oltre all’assessore Riccardi, la presidente della Fondazione ProgettoAutismo Elena Bulfone, l’assessore comunale all’Istruzione Federico Pirone, i dirigenti scolastici Rosaria Arfè e Giorgio Giacometti, e i rappresentanti dell’associazione Furlans in Fieste.

L’assessore Pirone ha evidenziato il valore collettivo del progetto: “Questa inaugurazione è importante per la città, perché segna un passo avanti concreto per il benessere dei ragazzi e delle loro famiglie. È una scelta di civiltà, che realizza ciò che prevede la Costituzione in tema di uguaglianza e sviluppo della persona. Ringraziamo la Fondazione ProgettoAutismo, le scuole, l’associazione Furlans in Fieste e la Regione per il lavoro svolto insieme.”

Pirone ha poi ribadito l’impegno del Comune: “Sappiamo che tanta strada rimane da fare, ma riteniamo che la sfida dell’accoglienza e dell’inclusione sia una sfida giusta, che vogliamo continuare a percorrere con convinzione”.