Gli stipendi degli udinesi mangiati da alimentari e bollette, l’inflazione è al 10,7%

A Udine spesa alimentare e bollette pesano sui bilanci

A Udine, spesa alimentare e caro energia pesano sempre di più sui bilanci familiari. Il 2022, infatti, si è chiuso con una inflazione pari al 10,7 per cento rispetto all’anno precedente.

I rincari nell’anno appena concluso sono stati decisamente pesanti: in un anno, i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono cresciuti del 50 per cento; quelli degli alimentari del 13 per cento.

Nello specifico, l’energia è aumentata del 138 per cento in 12 mesi, i combustibili solidi del 110 e il gas del 90 per cento mentre la fornitura dell’acqua segna 20 per cento in più. A questo si aggiungono i prezzi lievitati del cibo: l’olio ha visto un più 30 per cento su base annua; latte, formaggi e uova un più 20 per cento; il pane, così come la verdura, i succhi di frutta, l’acqua e le bevande analcoliche, hanno registrato una crescita del 17,4 per cento.

Con un quadro così generalizzato di beni primari in aumento, diventa sempre più difficile per udinesi e friulani far pareggiare i bilanci. Un dato positivo, però, potrebbe forse essere il calo, seppur minimo, dell’inflazione tra novembre e dicembre 2022: una diminuzione dello 0,5 per cento che non è sostanziale per far quadrare i conti familiari, ma si spera possa indicare che il caro vita sta, finalmente, frenando.