La statua di Basaldella finisce in mezzo al cantiere, le proteste dell’opposizione

L’opera di Dino Basaldella al Palamostre

Era stata esposta alla Biennale di Venezia, ma ora è finita in mezzo al cantiere: si tratta di El Partidor, un’opera del 1964 dell’artista Dino Basaldella che fa parte della collezione del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine e che era stata posizionata nell’area esterna del Palamostre di Udine.

Solo che il teatro è ora oggetto di ristrutturazione e la statua di uno dei tre fratelli artisti udinesi più famosi del ‘900 adesso è circondata dai materiali del lavoro. Sono stati alcuni consiglieri di opposizione (Enrico Bertossi, Simona Liguori, Giovanni Marsico, Riccardo Rizza e Pierenrico Scalettaris) a sollevare la questione, dopo aver compiuto un sopralluogo sul posto sollecitati da numerose segnalazioni.

“Si tratta di una statua che è stata esposta alla Biennale internazionale d’arte di Venezia del 1964, alla Quadriennale d’arte di Roma del 1965-1966, e di essa hanno scritto molti critici e storici dell’arte di primo piano – dicono gli esponenti di minoranza -. Ora, però, è circondata da transenne e materiale vario proveniente dal cantiere dei lavori in corso di ristrutturazione del Palamostre, senza alcuna protezione e pertanto soggetta al potenziale rischio di rovina”.

I consiglieri chiedono quindi all’amministrazione di metterla urgentemente in sicurezza, in modo che non rischi di rovinarsi, soprattutto, sottolineano, visto che il sindaco Pietro Fontanini e l’assessore alla cultura, Fabrizio Cigolot, hanno più volte detto di voler promuovere il capoluogo come città dei Basaldella: “In attesa di trasformare Udine in città dei Basaldella – concludono -, sarebbe però doveroso proteggere le loro opere”.