Studio friulano restaura una delle case simbolo di Cortina

Ciàsa de i Pùpe torna all’antico splendore.

Ciàsa de i Pùpe, perla di Cortina d’Ampezzo, edificio simbolo del centro dolomitico, è tornata all’antico splendore. E lo ha fatto grazie al progetto curato dallo studio di architettura Marpillero & Associati di Udine. L’intervento di restauro conservativo ha così fatto rivivere le facciate di uno degli edifici più antichi del paese. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa bolognese Leonardo, con la supervisione della Soprintendenza delle Belle Arti di Venezia.

L’edificio nacque come dependance dell’Hotel di Gaetano Ghedina, i cui figli a metà Ottocento decisero invece di decorarlo come fosse un quadro a cielo aperto, visibile a chiunque si trovi a passare da quelle parti. Ora, grazie all’intervento di restauro curato dallo studio di Udine, Ciàsa de i Pùpe ha potuto riacquistare i colori e le sfumature originali.